Si addormenta sul ciglio di un muro dopo la serata con gli amici, Carla precipita nel vuoto e muore
La vittima, Carla Lallai, è morta dopo essere precipitata da un parapetto su cui si era assopita dopo una
serata con gli amici nella zona industriale di Predda Niedda a Sassari.
Tragedia in Sardegna, dove una ragazza di 31 anni, Carla Lallai, è morta dopo essere precipitata da un
parapetto alto circa 13 metri. È successo nelle scorse ore a Sassari nella zona industriale di Predda Niedda,
alla periferia della città. Stando alle prime informazioni disponibili, la giovane, che aveva appena trascorso
la nottata in un locale alla periferia di Sassari, si era assopita sul ciglio di un muro ma è precipitata. Il corpo
senza vita della donna, originaria di Muravera, è stato rinvenuto oggi intorno alle 13 da alcuni amici che
hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono giunti i carabinieri di Cagliari che stanno conducendo tutte le
analisi del caso per cercare di ricostruire esattamente la dinamica di quanto successo. Dai primi
accertamenti pare si tratti di una tragica fatalità. La ragazza e gli amici avevano trascorso la nottata in un
locale e poi erano rimasti in zona trattenendosi in mattinata
Carla Lallai si era sdraiata sul parapetto in cemento per rilassarsi al sole ma sarebbe caduta nel vuoto.
Secondo il racconto degli amici, nessuno avrebbe assistito alla caduta e nessuno si sarebbe accorto della
sua senza nell’immediatezza dei fatti. Solo quando qualcuno di loro l’ha cercata, diversi minuti dopo, è
stata scoperta la tragedia. La donna giaceva nel piazzale sottostante. A quel punto è scattato l’allarme e la
richiesta di soccorso medico ma per la 31ene era ormai troppo tardi. I sanitari del 118 ne hanno potuto
solo constatare il decesso. Al momento i carabinieri stanno visionando le immagini del sistema di
videosorveglianza di alcuni locali della zona per capire se abbiano ripreso la scena o se comunque
possono fornire ulteriori elementi per ricostruire la tragedia .