Sergio Muñiz a Oggi è un altro giorno: «Infanzia difficile, da bambino ho visto gli attentati dell’Eta»
L’attore e modello si racconta, dall’infanzia a Bilbao fino al successo in Italia.
Il famoso modello e attore spagnolo è tra i protagonisti del musical Mamma mia, al Teatro Sistina, e si è raccontato a Serena Bortone, cominciando dagli anni dell’infanzia.
Sergio Muñiz è nato nel 1975 a Bilbao, da una famiglia non originaria dei Paesi Baschi. «In quell’anno era morto Franco e iniziò una transizione democratica che non fu facile. Sono cresciuto in una città caratterizzata dalla presenza operaia e dagli impianti siderurgici, un po’ come Taranto in Italia» – spiega l’attore e modello – «In più, c’era il terrorismo dell’Eta: ero bambino e mi ero abituato agli attentati e ai controlli. Non fu un periodo facile». Della famiglia, invece, Sergio Muñiz racconta: «Sono il figlio di mezzo, anche se non ci somigliamo molto anche i miei due fratelli sono dei bei fusti, specialmente il più piccolo, nonostante sia un po’ basso».
A 20 anni arriva la svolta, con il trasferimento a Milano. «Ho iniziato lavorando come modello ma
soprattutto in discoteca, un ambiente che non mi piaceva molto. Lavoravo di fatto come cubista e intorno a
me si accalcavano le donne ma soprattutto tanti uomini. Diciamo che ero un po’ timido e in quelle
situazioni mi sentivo parecchio a disagio, non ho mai avuto interesse nelle attenzioni maschili ma se
l’avessi avuto, non avrei sicuramente resistito alle tentazioni» – racconta Sergio Muñiz – «Milano è diventata
la mia città di adozione, ho vissuto tutto il netto miglioramento della città negli ultimi vent’anni, una
trasformazione radicale pari a quella della mia Bilbao». Dopo le prime esperienze da modello, arrivano i
successi tra cinema e tv, compresa la positiva esperienza a Tale e Quale Show, dove fu protagonista di
riuscitissime imitazioni. «Quella a cui tengo di più è senza dubbio David Bowie, un artista leggendario»,
racconta Sergio Muñiz.
Sulla vita sentimentale, Sergio Muñiz racconta: «Sono riservato e introverso e ho detto ‘ti amo’ solo a tre-
quattro donne in tutta la mia vita, compresa mia mamma». L’amore per la compagna Morena ha permesso
a Sergio Muñiz di interessarsi allo yoga. «Di lei mi ha colpito soprattutto il sorriso e quell’aura che la
circonda, ho capito che era amore abbastanza presto. Ero reduce dal divorzio e non volevo mettermi a
capofitto in un’altra relazione, ma è andata così. Per il divorzio ho sofferto, com’è normale che sia» –
racconta l’attore e modello – «Io sono una persona che ha bisogno di avere tutto sotto controllo, sotto
questo punto di vista lo yoga aiuta». Segue, poi, una breve lezione di yoga di Sergio Muñiz a Serena
Bortone. Prima di lasciare lo studio, l’attore e modello ha cantato un celebre brano di un’altra star spagnola:
‘Se mi lasci non vale’ di Julio Iglesias.