Schiacciato tra tir e paratia di carico merci, operaio di 22 anni muore in magazzino Sda a Bologna

Schiacciato tra tir e paratia di carico merci, operaio di 22 anni muore in magazzino Sda a Bologna


La vittima dell’incidente sul lavoro è un giovane operaio di 22 anni che al momento dei fatti era impegnato

nel carico e scarico merci nel magazzino del corriere Sda Express Courier, all’interno del polo logistico che

ha sede a Santa Maria in Duno di Bentivoglio. Il ragazzo è rimasto schiacciato tra lo stesso magazzino in

cui lavorava e un mezzo pesante.

Ennesima tragedia sul lavoro nelle scorse nel Bolognese dove un operaio di 22 anni è morto tragicamente a

causa di un drammatico incidente mentre era impegnato nel suo turno di notte in un magazzino del

corriere espresso Sda. Il dramma infatti è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì in un magazzino Sda

all’Interporto di Bentivoglio. La vittima è un giovane operaio di 22 anni originario della Guinea Bissau, Yaya

Yafa, che al momento dei fatti era impegnato nel carico e scarico merci in un magazzino del corriere Sda

Courier, all’interno del polo logistico che ha sede a Santa Maria in Duno di Bentivoglio.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il dramma si è consumato quando erano da poco passate

l’una della scorsa notte. Il ventiduenne vittima dell’incidente sul lavoro si trovava a piedi nei pressi di una

ribalta del magazzino, il punto di carico e scarico merci quando è avvenuta la tragedia. Il giovane operatore

della Logistica, per cause ancora in corso di accertamento, è rimasto schiacciato tra lo stesso magazzino

cui lavorava e un mezzo pesante che era fermo a ridosso della porta per caricare la merce.  Per lui inutili i

soccorsi medici da parte dei sanitari del 118 accorsi sul posto con un’auto medica e un’ambulanza dopo la

chiamata di emergenza dei colleghi della vittima. I soccorritori hanno provato a rianimarlo ma si sono

dovuti arrendere e dichiararne il decesso sul posto.

Dalle prime informazioni, il giovane operaio lavorava da appena tre giorni ed era dipendente di una

cooperativa di trasporti esterna al Corriere tramite un contratto con un’agenzia interinale. Sull’esatta

dinamica dell’incidente che ha portato alla sua morte indagano ora i carabinieri e il personale dell’Unità

operativa prevenzione e sicurezza Ambienti di Lavoro della locale azienda sanitaria bolognese. Da una

prima ricostruzione, il mezzo pesante non si sarebbe spostato e a muoversi, causando la morte del

giovane, sarebbe stata la piattaforma mobile.