Scende dall’auto senza benzina: travolta e uccisa a 30 anni da un automobilista ubriaco

Scende dall’auto senza benzina: travolta e uccisa a 30 anni da un automobilista ubriaco


Tragedia a San Vendemiano, nel Trevigiano: la 30enne Margherita Lotti è precipitata dal cavalcaferrovia

dopo un tamponamento ed è morta. Positivo all’alcoltest l’altro conducente: arrestato.

Aveva solo 30 anni Margherita Lotti di Orsago, nel Trevigiano, la vittima dell’incidente stradale avvenuto

nella notte tra ieri 23 e oggi 24 dicembre, nei pressi di un cavalcavia a San Vendemiano in via Venezia.

Secondo quanto ricostruito finora, la giovane viaggiava da Conegliano verso San Fior alla guida di una

Citroen C2 e ad un certo punto ha accostato la vettura, rimasta in panne senza carburante, all’imbocco del

cavalcaferrovia vicino all’Hotel Prealpi di San Vendemiano, azionando le frecce di posizione: forse per

verificare le condizioni della macchina, la 30enne è scesa rimanendo davanti all’auto.

Alcuni amici l’hanno poi raggiunta e, nell’attesa di recuperare un po’ di benzina per riavviare l’autovettura

dell’amica, si sono spostati in un vicino parcheggio per non intralciare la carreggiata, mentre Margherita è

rimasta da sola nei pressi del suo veicolo. In quel momento, dal senso opposto, è sopraggiunta un’altra

vettura: l’uomo alla guida di una Stelvio nera, risultato successivamente positivo all’alcoltest, ha centrato la

C2 nera della giovane.

Nella drammatica carambola, la giovane è finita al di là del guard rail, precipitando dal cavalcaferrovia per

finire nel letto senz’acqua del fiume Cervada. Inutili i soccorsi dei sanitari del Suem 118, intervenuti

tempestivamente insieme ai Vigili del fuoco di Conegliano. All’autista Stelvio, lievemente ferito, è stato

riscontrato un tasso alcolemico di 1.6 ed è quindi stato tratto in arresto per omicidio stradale e rimesso in

libertà, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sul fatto indagano ora i carabinieri.


“Una notizia che ci sconvolge, colpisce una famiglia del nostro territorio, conosciuta e ben voluta – solo le

parole del sindaco di Orsago, Fabio Collot – tutto il paese è sconvolto. Ho una figlia quasi coetanea, non

oso immaginare il dramma che stanno vivendo i genitori e la sorella di Margherita in questo periodo che

dovrebbe invece essere di festa e serenità. Sono senza parole, un dramma assurdo anche per la dinamica”.