Sassari, 12enne violentata da un ragazzo dopo una festa: “Mi ha costretta a un rapporto sessuale”
È stata violentata dopo una festa in provincia di Sassari la ragazzina di 12 anni che ha denunciato lo stupro
avvenuto due mesi fa. “Ci siamo baciati. Poi siamo andati nel parco vicino al bar, dove c’erano anche altri
ragazzi, e lui ha mi ha costretto ad avere un rapporto sessuale”, queste le parole dinanzi al giudice Maria
Gabriella Pinna del tribunale dei minori.
Ha raccontato subito ai genitori quanto accaduto quella sera d’estate in un locale non lontano dalla
cittadina di Sassari dove si era recata con un’amica per trascorrere una serata di svago. È qui che la 12enne
ha incontrato un ragazzo, di cinque anni più grande di lei, che dopo aver passato con lei qualche ora
consumando dell’alcol, l’ha portata in un parco e violentata. Uno stupro che la vittima ha raccontato con
lucidità anche dinanzi al giudice Maria Gabriella Pinna del tribunale dei minori e agli esperti del Glamm, il
Gruppo di lavoro sugli abusi e maltrattamenti sui minori di San Camillo, come riportato da “La Nuova
Sardegna”.
Mi ha costretto ad avere un rapporto sessuale
“Ci siamo baciati. Poi siamo andati nel parco vicino al bar, dove c’erano anche altri ragazzi, e lui ha mi ha
costretto ad avere un rapporto sessuale – ha raccontato la 12enne che due mesi fa si è rivolta ai genitori
per denunciare quanto accaduto: sono stati loro a rivolgersi poi alle forze dell’ordine. La violenza sessuale
si è consumata dunque una sera d’estate al termine di una festa in questo locale in provincia di Sassari:
“Avevo bevuto – ha raccontato la ragazza al giudice – ma ricordo bene che quello che accadde nel parco
non fu una mia scelta”. Anche il ragazzo accusato dello stupro è stato ascoltato dai giudici ai quali ha
raccontato poco più di un mese fa invece di non aver usato alcun tipo di violenza. Secondo aver esercitato
nessuna violenza parlando di un incontro consenziente.