Saman Abbas, i resti ritrovati vicino Novellara non appartengono alla 18enne: sono di origine animale
Sono resti di origine animale quelli ritrovati lo scorso settembre in alcuni sacchi neri poco distante da
Novellara. Non appartengono dunque a Saman Abbas così come ipotizzato dopo il ritrovamento.
Non appartengono a Saman Abbas i resti ritrovati lo scorso settembre all’interno di tre sacchi neri
all’interno di un canale a Fiuma, a una quindicina di chilometri da Novellara. Gli esami effettuati presso i
laboratori di medicina legale di Modena
hanno infatti escluso che possano trattarsi di resti umani e hanno invece confermato l’origine animale:
secondo quanto riferito dagli esperti è probabile che che appartengano a un maiale o a un cinghiale.
La conferma dopo le analisi di laboratorio
I resti erano stati trovati dagli inquirenti durante le ricerche della 18enne pachistana scomparsa il 30 aprile
scorso proprio da Novellara, in provincia di Reggio Emilia, e che secondo gli inquirenti è stata uccisa dalla
sua famiglia per aver rifiutato un matrimonio combinato con un cugino più grande. Il corpo di Saman però
non è stato ancora ritrovato e in questi lunghi mesi insieme alle indagini sui responsabili del suo omicidio
sono andate avanti anche le ricerche della giovane pachistana che purtroppo hanno portato a un nulla di
fatto. Due i ritrovamenti rilevanti nell’ambito delle ricerche: uno è proprio quello avvenuto nel canale in
località Fiuma che ha portato a un nulla di fatto, il secondo è quello avvenuto lo scorso novembre, di cui è
stata data notizia però solo a inizio gennaio circa un frammento osseo rinvenuto Lido Po di Boretto, sempre
nel Reggiano. Anche in questo caso sono in corso gli accertamenti per capirne l’origine. Secondo quanto
riferito dai Ris di Parma l’osso rinvenuto potrebbe essere riconducibile a una calotta cranica.