Roberto Chevalier: voce da Oscar per i divi di Hollywood

Roberto Chevalier: voce da Oscar per i divi di Hollywood

Ben due film con la voce di Chevalier in corsa agli Oscar
E’ una delle voci più belle e richieste del panorama cinematografico italiano. Non a caso, è il doppiatore ufficiale di grandi divi: da Tom Cruise a Bill Pullman, passando per Tom Hanks e Andy Garcia. Parliamo dell’attore e doppiatore Roberto Chevalier, che di recente ha prestato la sua arte a due film candidati ai prossimi Premi Oscar: Top Gun – Maverick, con Tom Cruise protagonista, e Women Talking, scritto e diretto da Sarah Polley e del quale ha diretto il doppiaggio.

Se la prima proposta cinematografica è il seguito dell’acclamatissimo Top Gun, che consacrato Cruise tra i volti del cinema mondiale, la seconda è una pellicola ancora inedita in Italia che, come Chevalier ha spiegato, “è un bellissimo lungometraggio tutto al femminile”, vista anche la regia della Polley. Doppi impegni di cui Roberto è profondamente soddisfatto e che si aggiunge ai suoi recenti successi, a partire dalla direzione del doppiaggio di Grand Hotel – Intrighi e Passioni, la serie acclamata, nelle scorse estati, dai telespettatori di Canale 5, che le hanno sempre regalato degli ascolti più che soddisfacenti.
Una professionalità fuori dal comune che lo ha portato a ricevere un premio al Festival del Cinema di Venezia presso il format il salotto delle celebrità . “È stato molto bello e piacevole vivere questa esperienza. il Gran Galà delle Celebrità con european soap award and series ha rappresentato la ciliegina sulla torta e il premio, che mi è stato consegnato in questa occasione, mi ha riempito di gioia perché speciale in ogni senso ” è stato il commento di Chevalier a riguardo.

Curiosità

Roberto Chevalier è nato a Roma il 14/5/1952.

Quando aveva cinque anni fu scelto da Mauro Bolognini per un ruolo nel film “Giovani mariti”, con Franco Interlenghi. Ha recitato in circa 25 film, tra cui: “La ragazza di nome Giulio”, “Una prostituta al servizio del pubblico”, “Per amore di Cesarina”, etc. È stato protagonista di “Amore mio non farmi male” e “Son tornate a fiorire le rose” di Vittorio Sindoni, con Valentina Cortese, Walter Chiari, Luciano Salce.

Per la televisione fin dal 1958 ha partecipato ad oltre 120 commedie e sceneggiati, tra cui: “Il piccolo Eyolf”, “Pasqua”, “Gian Burrasca”, “La fiera delle vanità”, “La donna di fiori”, “Vita col padre”, “Il principe e la ballerina”, ”E le stelle stanno a guardare” etc. È stato protagonista di: “Pel di carota”, “Tom Sawyer”, “David Copperfield”, “ La squadra di stoppa”, ”Avventure in IV B”, “Obiettivo luna”, “La signora Morli una e due”, “Il vecchio e il faro”, “I racconti del faro”, “Il cadetto Wislow”, “La versione Browning”, “Fermenti”, “I passi sulla neve”, etc.

Ha presentato giochi televisivi come: “Impresa natura” e “Giochiamo con la scienza”. Recentemente ha partecipato a: “In nome della famiglia”, “Costanza”, “Le ali della vita 1” con Sabrina Ferilli, è stato padre Agostino Gemelli in: “Padre Pio”, di Carlo Carlei, con Sergio Castellitto. È stato uno dei protagonisti della prima puntata di “Non lasciamoci più, 2”, con Fabrizio Frizzi, regia di Vittorio Sindoni. Ne “Il medico in famiglia 4” era il professor Bellucci e in “Distretto di polizia 5” il suocero di Ricky Menphis.

Per la Tv Svizzera è stato protagonista di “Paese di mare”, di Natalia Ginzburg e di “La trincea”. Alla radio Svizzera è stato Robert Schumann.

Nel 1959 era con la compagnia dei Giovani DeLullo – Falk – Valli in “Sesso debole”, poi protagonista nel 1969 di “Daisy, Daisy, desiderio”, con Antonio Salines, quindi con Rina Morelli e Paolo Stoppa in “Vita col padre”. E’ stato “Silvio” in “Arlecchino servitore di due padroni” al Piccolo Teatro di Milano, con Strehler dal 1977 al 1980 a Roma, Parigi, Leningrado, Tokio e riprendendolo in anni successivi in Italia. Sempre col Piccolo Teatro è stato protagonista a fianco di Franco Graziosi di “La scuola delle mogli”, regia di Enrico D’ Amato.

Ha lavorato per molte stagioni dal 1985 al Teatro Ghione come protagonista de “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, “Candida”, “Mangiatori di fuoco”. Sempre al Ghione è stato tra gli interpreti di “L’avventura di Maria”, “Ma non è una cosa seria”, “Il malato immaginario”.

Ha lavorato in circa 100 programmi radiofonici, in ruoli spesso da protagonista come: “Il ritratto di Dorian Gray”, “Candida”, “MONGIUA’ I paladini di Francia”, “Vita di Beethoven”, “Strauss padre e figlio”, etc.

Direttore di doppiaggio e dialoghista di numerosi film tra cui: “Moulin Rouge”, “The Guardian”,

“Transamerica”, “Juno”, “La Cena dei cretini”, “The Illusionist”, “L’apparenza inganna”, “Giovanna la pazza”,

“Bulworth”, “Blade”, “Getting to know you”, “La comunidad”, “Brother”, “Taxxi 2”, etc, è la voce italiana di

attori come Tom Hanks, Tom Cruise, James Woods, Andy Garcia, John Travolta, David Bowie, Dennis Quaid,

Sting, Jeremy Northam, Eric Bogosian, per il quale ha vinto, nel 1990, il nastro d’argento per il film “TALK

RADIO”, di Oliver Stone. Nel luglio 2000 ha ricevuto il secondo nastro d’argento come miglior doppiatore

per Tom Cruise in “MAGNOLIA”. Ha vinto il premio come miglior voce protagonista al festival “Voci nell’

Ombra” per aver doppiato Philip Seymour Hofman in “Truman Capote – a sangue freddo”. Ha vinto il

premio “Leggio d’ oro” come migliore doppiatore dell’anno 2006 per Tom Hanks ne “ Il Codice Da Vinci”.

Ha vinto il premio come miglior direttore di doppiaggio per il film “Transamerica” nel 2006 al festival del

Romics. Ha vinto il premio come miglior direttore di doppiaggio per la serie tv “CSI scena del crimine” al

festival “Voci nell’Ombra” nel 2002. Sempre a “Voci nell’Ombra” ha vinto la targa Riccardo Cucciola nel

2008. Ha vinto il premio per il miglior doppiaggio al Festival di Acquappesa nel 2002 per la direzione di

“Moulin Rouge”. Sempre ad Acquappesa ha vinto il premio come miglior doppiatore nel 2004 per Tom

Cruise in “L’ultimo Samurai”. Nel 2008 ha vinto il premio speciale “Giulio Ammannati” al X Festival

Nazionale del cinema Teatro e Televisione di Villa Basilica. Nel 2006 ha vinto il premio Calice d’Argento di

Capalbio per la direzione de “La cena dei cretini”, e numerosi altri riconoscimenti.

Compositore e paroliere, alcuni suoi pezzi sono stati incisi da Silvye Vartan e Loretta Goggi, si dedica ora

all’adattamento di testi di temi musicali di film. Suona la chitarra, è un esperto subacqueo e un

appassionato fermodellista.

È stato interprete di varie campagne pubblicitarie per numerosi prodotti, tra cui: BMW serie 3, Shampoo Hegor, Panda super, Biscotti Plasmon, Aranciata Idrolitica, etc. È la voce guida per gli spot di: Q8, Pavesi, Nutella, Maxibon Motta, Compaq, Opel, BMW e molti altri.