Tragedia a Ribera dove all’interno di un’abitazione sono stati rinvenuti i cadaveri di una coppia di coniugi.
Secondo una prima ricostruzione potrebbe trattarsi di un omicidio-suicidio e all’interno della casa, dopo
una prima ispezione, è stata anche rinvenuta una pistola (a quanto pare) detenuta legalmente dall’uomo. Le
vittime sono Girolamo Vaccaro, 74 anni, e la moglie Angelica Cocchiara, 75 anni.

Drammatico fatto di sangue a Ribera, in Agrigento: in un’abitazione sono stati rinvenuti i cadaveri di una
coppia di anziani coniugi (74 anni lui, 75 lei). La pista al momento vagliata è quella dell’omicidio suicidio. A
scoprire i corpi sono stati i carabinieri, che sono intervenuti per un controllo, visto che i vicini non avevano
più notizie dei due da giorni.
Rinvenuta una pistola
Sono stati i vigili del fuoco ad aprire la porta di accesso: immediato il tragico ritrovamento. Adesso spetterà
alle indagini accertare quanto accaduto. Sono in corso gli accertamenti del medico legale. Sull’episodio
indaga la procura della Repubblica di Sciacca. Le indagini sull’episodio sono coordinate dal sostituto
procuratore Roberta Griffo. Secondo una prima ricostruzione potrebbe trattarsi di un omicidio-suicidio e
all’interno della casa, dopo una prima ispezione, è stata anche rinvenuta una pistola (a quanto pare)
detenuta legalmente dall’uomo.
Probabile omicidio suicidio
Il settantaquattrenne Girolamo Vaccaro, portalettere in pensione, avrebbe ucciso la moglie, Angelica
Cocchiara, di 75 anni, casalinga, sparandole alla testa, per poi togliersi la vita con la stessa pistola, che
deteneva legalmente. Stando a quanto si apprende da fonti investigative pare che la donna fosse malata.
Considerata dai vicini una coppia tranquilla, la vicenda ha
generato stupore in paese