Un ritratto di un prete scomodo, don Lorenzo Milani, attraverso le numerose lettere che ha scritto: quelle
ufficiali redatte con i suoi ragazzi di Barbiana, nella forma di scrittura collettiva come “Lettera ai cappellani
militari e ai giudici” e “Lettera a una professoressa”; quelle ai suoi superiori, che non lo amavano e
tentavano di tenerlo a bada; e quelle private, agli amici, e soprattutto alla madre, Alice Wiess di origine
ebraica. Lo propone il documentario di Simona Fasulo con la regia di Nicoletta Nesler in onda mercoledì 23
giugno alle 22.10 su Rai Storia per il ciclo “Italiani”.
Don Lorenzo Milani, nato ricco, borghese, da famiglia intellettuale coltissima d’origine ebrea, si spende per
gli altri cui dedica tutta la vita. La sua puntigliosità e il suo carattere tutt’altro che accomodante non lo
aiutano a vivere bene in un ambiente codificato da secoli come quello ecclesiastico, ma con il suo
entusiasmo e la sua fede nella ragione oltre che in Cristo, don Lorenzo crede di poter sovvertire le leggi per
spazio a quell’unica regola che per lui la Chiesa dovrebbe seguire: l’amore.
Chi era Don Milani
Don Lorenzo Milani, sacerdote e maestro che, nel paese di Barbiana, nel Mugello, in provincia di Firenze, ha fondato dal nulla e nel nulla la sua scuola popolare per i ragazzi più poveri: giovani operai e contadini.
Don Lorenzo Milani
Le origini e la conversione
Lorenzo Carlo Domenico Milani Comparetti, questo il suo nome completo, nasce a Firenze il 27 maggio 1923. È il secondo dei tre figli di Albano Milani e Alice Weiss, (madre di origine ebrea). Lorenzo, fa parte di una laica e raffinata, ricca e colta famiglia fiorentina di scienziati e cattedratici; conosce bene il valore della cultura ed ha una passione: la pittura.
Dopo la maturità classica, mentre sta affrescando una cappella sconsacrata, Lorenzo scopre la sua vocazione. Si converte così al cattolicesimo. Nel 1943 entra in seminario, la famiglia non approva la sua scelta religiosa infatti, alla cerimonia della tonsura, l’atto d’ingresso alla vita ecclesiastica, nessuno dei parenti sarà presente il 13 luglio 1947 viene ordinato sacerdote.