“Papà sto arrivando”, poi il tragico schianto: Giulia trovata morta dal padre a pochi metri da casa

“Papà sto arrivando”, poi il tragico schianto: Giulia trovata morta dal padre a pochi metri da casa


Era veramente a pochissimi minuti da casa Giulia Segato quando ha inviato al genitore quel messaggio

audio poco prima di essere coinvolta in un terribile incidente stradale che l’ha porta via per sempre ai suoi

cari. Il padre ha deciso di ripercorre la stessa strada all’inverso ritrovando la sua amata figlia di 29 anni

senza vita ad appena poche centinaia di metri dalla casa.

“Papà sto arrivando, sono lì a minuti”, ed era veramente a pochissimi minuti da casa Giulia Segato quando

ha inviato al genitore quel messaggio audio poco prima di essere coinvolta in un terribile incidente stradale

che l’ha porta via per sempre ai suoi cari, alla sua famiglia e ai tanti amici che le volevano bene. Quei pochi

minuti infatti son divenuti tanti, poi decine fino a quando il padre ha deciso di ripercorre la stessa strada

all’inverso ritrovando la sua amata figlia di 29 anni senza vita ad appena poche centinaia di metri dalla casa

dove viveva e dove la stavano aspettando.

Giulia Segato è morta tragicamente nella notte tra giovedì e venerdì a causa di un incidente stradale a

Fiesso d’Artico, in provincia di Venezia. Era intorno alla mezzanotte quando la Lancia Ypsilon bianca che

guidava la ragazza ha impattato contro un cordolo di cemento schiantandosi contro un muretto

uccidendola. Secondo una primissima ricostruzione, la ragazza pare avesse appena sorpassato e per

schivare un’auto ma ha sbandato. La ventinovenne era uscita poche ore prima per trascorre la serata con

un amico e, come promesso ai genitori, stava rientrando presto quando un tragico destino ha voluto che il

suo viaggio di ritorno si interrompesse per sempre a pochi passi da casa.

Una tragedia che ha sconvolto la famiglia ma anche l’intera comunità locale. “Son andato a cercarla ma

quando ho visto l’incidente ho capito, aveva solo una mano scoperta dal lenzuolo quando l’ho vista. Mi

sono avvicinato, l’ho toccata, mi sono sentito mancare” ha rivelato il genitore al Corriere del veneto senza

nascondere il dolore atroce per la morte di una figlia: “Mi sembra di sentirla, mi pare che stia rientrando.

Credo che non riusciremo a stare qui, in questa casa enorme solo io e mia moglie. Venderemo tutto e

andremo via. Penso a quanto il mio lavoro mi ha tenuto lontano da casa, al tempo che non ho trascorso

con Giulia”.