Palermo, bimba di 11 mesi ricoverata in ospedale per overdose: questo è il quarto caso in un mese

Palermo, bimba di 11 mesi ricoverata in ospedale per overdose: questo è il quarto caso in un mese


Una bimba di soli 11 mesi è stata ricoverata per overdose presso l’ospedale Di Cristina di Palermo. La

piccola potrebbe aver assunto cannabinoidi trovati in casa.

Si tratta del quarto caso in poco meno di un mese a Palermo: una bimba di 11 mesi è stata ricoverata in

overdose all’ospedale Di Cristina. La piccola, le cui condizioni di salute sono fortunatamente migliorate

dopo un iniziale ricovero nel reparto di Rianimazione per salvarle la vita, avrebbe assunto cannabinoidi,

droga molto probabilmente trovata in casa. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, la

Procura dei minori ha subito avviato un’indagine sull’accaduto disponendo la perquisizione dell’abitazione

di famiglia alla ricerca delle sostanze stupefacenti assunte dalla piccola.

Il tribunale potrebbe decidere di procedere con la sospensione della responsabilità genitoriale per la

famiglia della piccola ricoverata. Quello di oggi è il quarto caso in poco meno di un mese. “Siamo molto

preoccupati per quanto sta avvenendo in questo periodo. Bimbi piccolissimi vengono ricoverati sempre più

spesso dopo l’assunzione di stupefacenti” ha dichiarato nei giorni scorsi la procuratrice Claudia

Caramanna. Ormai a Palermo il fenomeno è diventato la causa di un vero e proprio allarme tra ospedali e

autorità. Gli altri 3 bimbi ricoverati nei giorni scorsi sono stati portati in ospedale a distanza di poche ore

l’uno dall’altro. I piccoli avevano assunto hashish, marijuana e, in un solo caso, anche cocaina. 

Fortunatamente le condizioni della piccola di soli 11 mesi fanno ben sperare per una pronta guarigione.

Nonostante la paura iniziale per la vita della bimba, i medici sono riusciti a rimetterla in sesto grazie alle

cure fornite nel reparto di Rianimazione. Non è chiaro cosa ne sarà della piccola una volta uscita

dall’ospedale. Nel frattempo i genitori rischiano la potestà sulla bambina. Saranno le indagini ad appurare

quanto successo prima del ricovero nel reparto di rianimazione del nosocomio Di Cristina di Palermo.