Padova, alla guida a 17 anni, si schianta con l’auto nel cuore della notte contro una casa. Morto

Ha perso il controllo dell’auto e si è schiantato contro un muro di cinta, sfondando un cancello e finendo la

sua corsa contro un’abitazione. È morto così il 17enne Pietro Benfatto, rimasto vittima di un incidente la

scorsa notte lungo la statale Piovese, nel comune di Legnaro (Padova). Il giovane, pur essendo minorenne

e dunque senza patente, era alla guida della Opel Corsa dei genitori che i due avevano prestato al figlio e

agli amici: secondo quanto riferito dalla madre e dal padre alle forze dell’ordine alla guida avrebbe dovuto

esserci uno degli amici di Pietro, tutti maggiorenni. E così è stato all’andata, quando sono usciti: al ritorno

però al volante dell’auto c’era il 17enne, che in macchina era da solo. Mentre gli amici lo seguivano con altre

vetture.

Sono stati loro, che hanno assistito al terribile schianto, a lanciare l’allarme. Insieme ai tanti residenti della

zona svegliati nel cuore della notte dal boato. L’incidente è avvenuto tra le 4 e le 5 della notte tra sabato 5 e

domenica 6 febbraio. Sul posto sono giunti i soccorritori del 118 insieme con la polizia stradale e i vigili del

fuoco: purtroppo però per il Pietro non c’era ormai più nulla da fare. Non è stato possibile fare altro che che

constatarne il decesso, mentre il corpo è stato estratto dalle lamiere dell’auto, praticamente distrutta, dai

vigili del fuoco. Sulla dinamica stanno ora indagando le forze dell’ordine ma stando a quanto raccontato

dagli amici del 17enne sembra che non vi siano altre auto coinvolte e che sia stato il ragazzo a perdere il

controllo della vettura non è chiaro se per l’inesperienza alla guida o per l’alta velocità.

A coordinare l’indagine e anche il lavoro degli agenti sul luogo dell’incidente il pm Andrea Zito: ora si dovrà

chiarire chi tra gli amici di Pietro avesse la responsabilità dell’auto e chi abbia ceduto a lui le chiavi per farlo

guidare pur essendo minorenne e senza patente. La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria, che

valuterà l’opportunità di eseguire l’autopsia sul corpo del giovane. Il reato per cui s’indaga è incauto

affidamento mentre la macchina si trova ora sotto sequestro. Tanti i messaggi per Pietro che in queste ore

stanno riempendo i social. Anche l’Unione Basket Padova ha voluto dedicare con un post condiviso su

Facebook un ultimo saluto al 17enne che aveva militato in una squadra giovanile diversi anni fa: “Una

terribile notizia che fa male al cuore. Pietro Benfatto, atleta del settore giovanile della Pro Pace Crm

Pallacanestro Padova soltanto qualche anno fa, ci ha lasciato in seguito a un tragico incidente.

Condoglianze alla famiglia e a tutti i suoi cari dal gruppo UBP. Ciao Pietro”.