
Un intrigante e misterioso romanzo psicologico – a firma di una scrittrice italiana e di uno
psicanalista svizzero – capace di entrare nella mente dei protagonisti e di svelarne l’inconscio.
«La follia è la sorella infelice della poesia.»
Dal 30 settembre è disponibile in libreria e negli store digitali “Sciarada” (Morellini), scritto a
quattro mani dall’affermato medico e psichiatra Orlando Del Don e da Annalina Molteni, già
autrice di romanzi ispirati al Risorgimento e alla Mitteleuropa di fine Ottocento. È un viaggio fisico,
e soprattutto psicologico, pieno di suspence, in un turbine di colpi di scena e misteri che non lascia
mai prendere fiato al lettore.
Come in un gioco di scatole cinesi il protagonista sarà, infatti, invischiato in un dialogo a distanza
con interlocutori che fanno fatica a svelarsi, ma che in realtà gli si riveleranno molto vicini.
Sfondo della vicenda buona parte dell’Europa, ma si va anche oltre continente quando un
importante diario viene sottratto al protagonista da parte di un’agenzia federale americana
all’interno del progetto MK-ultra, “interessata allo studio e al controllo delle potenzialità
dell’anima umana”.
Dalla piovosa e umida Irlanda, fino alla Svizzera italiana, passando per Boston e l’Italia, diversi sono
quindi i paesaggi che Oliver McQueen, il tormentato protagonista della vicenda, dovrà
attraversare per sciogliere l’intrigo che lo vede coinvolto, tra lettere e una tensione crescente.
Come una falena attirata dalla luce, McQueen non troverà così pace fino a quando non avrà
dissipato ogni ombra intorno al suo misterioso coinvolgimento.
Il rischio però è quello di rimanerne troppo coinvolto e riaprire ferite e vicende del proprio passato
che lo stimato psichiatra pensava ormai di avere superato ed essersi messo da parte.
Si aggiunge al catalogo della narrativa Morellini, quindi, un thriller psicologico che, alla perizia da
specialista con cui ci si addentra nelle cavità della mente umana, associa la capacità di sostenere
ritmo narrativo e cambi di paesaggi.
Sinossi
Oliver McQueen è un solitario, introverso e geniale psichiatra irlandese. Un giorno riceve una
busta sospetta da un mittente sconosciuto che propone un inquietante enigma al quale egli non
vuole né può sottrarsi: una diagnosi a distanza. La sua vita non sarà più quella di prima: la
soluzione dell’enigma incontrerà il riaffiorare del suo doloroso passato e gli imporrà di affrontare il
suo destino.
In questa sfida, un’inesorabile “fuga in avanti” che attraversa l’Europa – dalla Svizzera, all’Italia
fino all’Irlanda – egli rischia tutto, la sua esistenza, i pochi rapporti personali rimasti, l’equilibrio
mentale, la trama della sua stessa identità. Ma come una falena che avvicina la luce che la
ucciderà, la sua attrazione magnetica per il potere creativo della mente e della follia porterà al
dipanarsi di realtà e verità indicibili.
GLI AUTORI
Orlando Del Don
Classe ’56, il dr. Del Don è un affermato medico psichiatra e psicanalista che vive e lavora a
Bellinzona, nella Svizzera italiana. Autore di Ascensore dall’inferno (2018), Un nuovo inizio ci
aspetta (2019) e Nel regno dei sogni e della follia (2019), il suo nome appare anche in altre
pubblicazioni saggistiche per le quali ha collaborato. I grandi temi che ruotano attorno al mondo
della psiche umana lo appassionano da sempre, spingendolo a addentrarsi sempre audacemente
nei meandri della mente.
Annalina Molteni
Da La stagione del gufo dorato (Ed. Paoline) a Concerto a Fes (Ed. Flamingo) e L’ombra dei walser,
Annalina Molteni è autrice di romanzi ispirati alla natura (Il guado della maltinta, Il palio del
labirinto, Falsa staffa, Una volta c’era un cavallo, Hotel brughiera) e alla storia del Risorgimento
italiano e della Mitteleuropa fine 800 (Domani sarà battaglia, Due donne una bandiera, Il walser
dell’imperatore, L’astuccio delle ambre).