Operai sulle impalcature notano cadavere dalla finestra, due sorelle trovate morte in casa a Venezia
Le due sorelle erano morte in casa da giorni ma nessuno le aveva cercate e nessuno si era accorto di loro.
Erano morte in casa da giorni ma nessuno le aveva cercate, nessuno si era accorto di loro e probabilmente
sarebbero rimaste lì ancora a lungo se alcuni operai non avessero allestito una impalcatura proprio di
fronte alla loro finestra di casa scoprendo i due cadaveri. È il terribile dramma della solitudine scoperto
nelle scorse ore a Venezia dove in un’abitazione in zona San Marco sono stati rinvenuti i corpi senza vita di
due anziane sorelle, Livia e Gladis Naccari, due pensionate rispettivamente di 86 e 84 anni. Le due donne
vivevano da sempre insieme in un appartamento nel centro del capoluogo veneto dove sono state trovate
morte ma da tempo no uscivano più e non avevano nessuno che le aiutasse.
Secondo i primi rilievi, si tratterebbe di morte naturale: entrambe sarebbero state colte da malore. In casa
non ci sono segni di effrazione e i vigili del fuoco escludono fughe di gas o altre esalazioni tossiche.
L’ipotesi più probabile è che siano morte di inedia. La casa era in disordine ma le due anziane da tempo non
uscivano né cercavano aiuto e anche questo ha contribuito al fatto che nessuno le cercasse. Una era
riversa in bagno, l’altra in sala da pranzo e probabilmente erano morte da circa una settimana quando ieri è
stato dato l’allarme. Come racconta il Gazzettino, ad accorgersi di loro sono stati alcuni operai edili
impegnati nel palazzo di fronte per una ristrutturazione. Dall’impalcatura infatti hanno visto un corpo a terra
dalle finestre della casa e allertato i soccorsi. Per le due donne però era ormai troppo tardi. Probabile che
la Procura disponga l’autopsia per accertare le esatte cause di morte.