Arriva il 9 giugno su Sky e in streaming su NOW «Omicidio a Easttown»,
l’acclamata miniserie di HBO con il premio Oscar Kate Winslet nel ruolo di
una poliziotta piena di problemi alle prese con un misterioso delitto
Per un’attrice di lungo corso come Kate Winslet un personaggio come Mare Sheehan è l’ennesima
occasione per dimostrare che, quando ci sono la stoffa e il talento, le trasformazioni più riuscite sono
spesso quelle più lontane da chi le interpreta. Mare Sheehan è la protagonista di Omicidio a Easttown, la
nuova miniserie ideata da Brad Ingelsby che, dopo aver conquistato la critica statunitense , che ha avuto
modo di apprezzarla su HBO, è pronta a sbarcare in Italia su Sky e in streaming su NOW a partire dal 9
giugno. A dieci anni dal suo debutto in tv, sempre per HBO, con Mildred Pierce, che le è valso l’Emmy, il
Golden Globe e il SAG Awards, Kate Winslet presta, stavolta, il volto a una poliziotta quarantenne che non si
e non si trucca, beve la birra pulendosi la bocca con la manica della camicia e cerca di fare i conti con una
privata che la vede appesa a un filo sottilissimo.
Vive a Easttown, un piccolo paese della Pennsylvania che la chiama ancora «Lady Hawk» per via di un
canestro che segnò a una partita di basket di vent’anni prima e che, ora, la guarda con un briciolo di
sospetto, cercando di decifrare le sue reali intenzioni. Nonostante viva insieme a sua madre, ai suoi figli e a
suo nipote, Sheehan è completamente immersa nel suo lavoro, l’unica cosa in grado di riscattarla da una
vita dalla quale, spesso e volentieri, vorrebbe scappare. Le cose cambiano, però, quando viene ritrovato il
corpo senza vita di Erin (Cailee Spaeny), una ragazza madre brutalmente assassinata che getta scompiglio
in una comunità in cui tutti si conoscono e tutti hanno un motivo per dubitare dell’altro. Il caso, che sembra
collegato alla sparizione di altre due adolescenti della zona, getta Mare in un vortice nel quale scoprire la
verità sembra l’unica cosa che conta. Scavare nel torbido, però, comporta dei rischi non indifferenti, e tutti
e sette gli episodi di Omicidio a Easttown non faranno che confermarcelo attraverso una serie di colpi di
scena che lasceranno lo spettatore con il fiato sospeso.
La serie, che è stata prodotta dalla stessa Winslet, profondamente affascinata dalla complessità del
personaggio di Mare e dall’ambientazione di provincia, un luogo che nasconde le ombre dietro alle lenzuola
svolazzanti appese in cortile, vede un cast ricchissimo che va da Guy Pearce nel ruolo del professore
Richard Ryan a Julianne Nicholson in quello della migliore amica della protagonista, Lori; da Jean Smart in
quello della madre di Mare a Evan Peters, l’attore feticcio di Ryan Murphy, in quello di Colin Zabel, un
giovane detective che aiuterà Mare nelle indagini. Grazie a un sapiente gioco di incastri e a una tensione
palpabile che rimbalzerà tra il passato e il presente facendoci capire perché la comunità sia così chiusa e
ostile, Omicidio a Easstown, che è diretta dal regista di The Leftovers e di The Hunt Craig Zobel, è un
viaggio straordinario alla scoperta delle luci e delle ombre di una donna che cerca di fare la cosa giusta
ma che, allo stesso tempo, lotta per rimanere a galla, cercando di non perdere sé stessa. I segreti, per
quanto ben nascosti, d’altronde rischiano sempre di tornare in superficie, e scoprirli insieme a Mare è una
delle esperienze più adrenaliniche che la serie ci possa offrire.