
A NAPOLI I PREMI ALLA SERIALITÀ
Con La Storia di Francesca Archibugi ‘Serie dell’anno’
vincono Call my agent – Italia ‘Commedia’, Il Re ‘Crime’
I Leoni di Sicilia ‘Drama’, Un Professore ‘Dramedy’ e Napoli milionaria ‘Film tv’
Ai Nastri già annunciati
per Sabrina Ferilli, Alessandro Borghi e Adriano Giannini e Gabriele Muccino, si aggiungono,
tra gli altri premi, il Nastro della legalità per Il Clandestino – Un investigatore a Milano e
il Nastro SIAE per la sceneggiatura ad Antonia.
Premiati gli attori Isabella Ragonese, Michele Riondino, Linda Caridi e Giovanni Ludeno
Sul palco di Palazzo Reale una serata speciale tra star e glamour
con Jasmine Trinca, Asia Argento, Raoul Bova, Alessandro Gassmann
Un evento dei Giornalisti Cinematografici con la Film Commission Regione Campania
Napoli, 1° Giugno – Nastri d’Argento a Call my agent – Italia – Seconda Stagione (Sky) per la
‘Commedia’, Il Re – Seconda Stagione (Sky) per il ‘Crime’, I Leoni di Sicilia (Disney+) tra i
‘Drama’ e Un Professore – Seconda stagione (Rai) tra le serie ‘Dramedy’ e, ancora una volta
tratto da una commedia di Eduardo De Filippo, Napoli milionaria (Rai) è il miglior ‘Film tv’
dell’anno per la regia di Luca Miniero con Massimiliano Gallo e Vanessa Scalera.
Così ha deciso il voto dei Giornalisti Cinematografici che concludono stasera a Napoli al Teatro
di Corte di Palazzo Reale la quarta edizione dei Nastri d’Argento – Grandi Serie in
collaborazione con la Film Commission Regione Campania, con il sostegno del MiC – Direzione
Generale Cinema e audiovisivo. Main sponsor SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.
Una grande festa per la serialità che ha cambiato negli ultimi anni il pubblico delle reti e delle
piattaforme e ha reso internazionale e sempre più amato dal pubblico il nuovo formato
cinematografico della fiction tradizionale, trasformandone lo storytelling nelle mani di
sceneggiatori sempre più attenti anche al recupero della grande letteratura: molti titoli di
quest’anno nascono da successi letterari e non è un caso che la ‘Serie dell’anno’, scelta dalla
stampa specializzata, sia La Storia di Francesca Archibugi (Rai) dal romanzo di Elsa
Morante. Un premio collettivo per i produttori, Roberto Sessa per Picomedia e Maria Pia
Ammirati Direttrice di Rai Fiction, e naturalmente, con la regista Francesca Archibugi, anche
per gli sceneggiatori Giulia Calenda, Ilaria Macchia, Francesco Piccolo e la stessa Archibugi
insieme al cast: Jasmine Trinca, Elio Germano, Asia Argento, i giovani Lorenzo Zurzolo,
Francesco Zenga e Valerio Mastandrea.
Agli sceneggiatori, grandi protagonisti della rivoluzione della serialità, un’attenzione speciale
con il Nastro le ‘Penne d’Argento’ Campo Marzio, Premio che aggiunge valore al ‘created by’
che sintetizza il loro apporto determinante alla nascita e allo sviluppo creativo di ogni
progetto. E nasce tra i riconoscimenti dei Giornalisti, in quest’edizione il Nastro d’Argento
SIAE per la sceneggiatura che premia le autrici di Antonia (Prime Video) Chiara Martegiani,
Elisa Casseri e Carlotta Corradi. La serie è nata da un’idea di Chiara Martegiani che ne è anche
protagonista.
Tre le attrici e gli attori con i Nastri speciali i Giornalisti specializzati hanno festeggiato, con
una scelta del Direttivo Nazionale, il successo dei protagonisti ‘iconici’ dell’anno molto amati
dal pubblico: Sabrina Ferilli per Gloria (Rai), Alessandro Borghi e Adriano Giannini per
Supersex (Netflix) e con loro il regista Gabriele Muccino, che si è messo autoironicamente
due volte in gioco da attore, quest’anno, con le sue performance irresistibili in altrettante serie
popolarissime come Call my agent – Italia (Sky) e Vita da Carlo (Paramount+), entrambe alla
seconda stagione. Con i titoli più votati hanno vinto i loro interpreti: Isabella Ragonese
protagonista de il Re (Sky), Michele Riondino, nel ruolo del capostipite della più
appassionante dinasty siciliana, la saga della famiglia Florio, I Leoni di Sicilia (Disney+) tratta
dal romanzo omonimo di Stefania Auci che ha vinto nella categoria ‘Miglior Drama’ con la
regia di Paolo Genovese, scritta da Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo. Nastri anche per attrici
e attori non protagonisti Linda Caridi per Supersex (Netflix) e Giovanni Ludeno che affianca
Luisa Ranieri ne Le indagini di Lolita Lobosco (Rai).
Nastri d’Argento tra musica e cinema quest’anno anche per due giovanissime rivelazioni:
Leo Gassmann per Franco Califano e Letizia Toni per Sei nell’anima. Il ‘Premio Guglielmo
Biraghi’ con il quale la stampa cinematografica ogni anno segnala il talento dei più giovani, è
andato a Giacomo Giorgio: un successo ad altissima velocità (che ha ricevuto anche un
Premio da Italo) per ben quattro titoli molto popolari, da Mare fuori e Doc – Nelle tue mani a
Noi siamo leggenda e Per Elisa – Il caso Claps. E proprio a Per Elisa – Il caso Claps (Rai) va un
Nastro d’Argento speciale al suo regista Marco Pontecorvo e al protagonista Gianmarco
Saurino.
E non sono poche le serie entrate quest’anno nel palmarès per il valore che una nuova
narrazione esprime sui temi del sociale, un’attenzione dichiarata ne I Fantastici 5 (Mediaset),
Premio Nastri d’Argento-Fondazione Claudio Nobis, prodotta da Luca Bernabei di Lux
Vide, società del gruppo Fremantle con Daniele Cesarano, Head of Drama per RTI – Gruppo
Mediaset. Una storia nata da un’idea dello stesso Bernabei e di Massimo Gramellini con
protagonista Raoul Bova, empatico coach di una squadra paralimpica. E ancora, Il Nastro
della legalità – Serie è andato a Il Clandestino – Un investigatore a Milano (Rai)
protagonista Edoardo Leo per la regia di Rolando Ravello, una coproduzione Rai Fiction e
Italian International Film, prodotta da Fulvio e Paola Lucisano. Il Clandestino è un detective
fuori dai canoni tradizionali che rinnova un genere molto frequentato dalla serialità con un
segno di attenzione significativo per i temi del sociale, pur nella costruzione di storie che non
dimenticano il mondo dei fragili in una grande città. E a Giusy Buscemi, protagonista di
Vanina – Un vicequestore a Catania diretta da Davide Marengo, è andato il Premio che i Nastri
assegnano con Nuovo Imaie, consegnato da un protagonista molto popolare, non solo a
Napoli, per Un posto al sole come Patrizio Rispo. Da Salvatore Clemensi Giusy Buscemi
riceverà anche il tradizionale Premio Wella Professionals per l’immagine ogni anno ai Nastri
d’Argento.
Una sessantina le serie selezionate quest’anno, titoli che hanno aperto la platea
tradizionale della fiction anche ai grandi autori del cinema, e 70 i voti dei Giornalisti
Cinematografici per il meglio di una selezione che ha preso in considerazione i titoli della
stagione andati in onda dal 1° maggio 2023 al 30 aprile 2024.
Le serie candidate, anche su segnalazione degli iscritti al SNGCI, sono state scelte quest’anno,
come i premi speciali, dal Direttivo presieduto da Laura Delli Colli e composto da Fulvia
Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo
Sommaruga e Stefania Ulivi. Nel Direttivo Romano Milani, Segretario generale e Franco
Mariotti (Sindaco).
Partner e sponsor
Con il MiC – Direzione Generale Cinema e audiovisivo e il main sponsor SIAE, sono partner
istituzionali della manifestazione Fondazione Claudio Nobis e Nuovo Imaie.
Gli sponsor ufficiali, che con il loro prezioso supporto confermano un rapporto ormai
consolidato, sono Hamilton, Wella Professionals, Italo, GE-Gruppo Eventi, Campo Marzio,
e Benedetta Riccio service make-up. Grazie all’orafo Michele Affidato per il restyling e la
realizzazione esclusiva dei Nastri Serie. Partner tecnici: Gabbianella, T&D, Pastificio Di
Martino Brivido&Sganascia e IVDR.
TUTTI I PREMI
Il Premio ad ogni serie riconosce
anche il valore del Cast artistico e tecnico nella sua coralità.
intervista esclusiva di sante cossentino per Elasticmedianews