“Mio figlio 11enne mi ha fatto vedere gli amici che facevano sesso”: così una mamma ha scoperto la maestra arrestata

“Mio figlio 11enne mi ha fatto vedere gli amici che facevano sesso”: così una mamma ha scoperto la

maestra arrestata


Nuovi dettagli sull’inchiesta della Procura di Bari che ha portato all’arresto di una maestra di una scuola

elementare del Nord Italia. La 45enne adescava i ragazzini sui social e fissava gli incontri in un B&B.

 “Quando mio figlio di 11 anni mi ha fatto vedere il video di alcuni suoi amici che facevano sesso, anche di

gruppo, con la cosiddetta ‘Zia Martina’ ho avuto un crollo. Un senso di sconforto misto alla voglia di farmi

vendetta. Non era mio figlio ma conosco tutti qui bambini e non potevo credere ai miei occhi”. Questa la

testimonianze di una delle due madri che hanno permesso alla procura di Bari di eseguire un’ordinanza di

custodia cautelare agli arresti domiciliari di una maestra di 45 anni, barese, che insegna in una scuola

elementare del Nord.

Sesso con minori, le accuse alla maestra

Stando alle accuse avrebbe adescato sui social minorenni che vivono in condizioni disagiate per avere con

alcuni di loro rapporti sessuali in un b&b nel centro del capoluogo pugliese, nei pressi del teatro Petruzzelli.

Secondo le indagini dei carabinieri, avrebbe fatto sesso con un 15enne mentre un altro ragazzo più giovane

li filmava. Avrebbe inoltre trasmesso video hot, sempre con lei stessa protagonista, in diretta su Instagram,

nel corso di una videochat alla quale era presente anche un minore di 12 anni.

Le indagini della procura di Bari


L’indagine, come detto, è partita con le segnalazioni di alcune mamme he avevano notato un anomalo

comportamento dei figli, notati spesso in live sui social media. Dopo i primi controlli, i militari dell’Arma

hanno svolto una serie di accertamenti investigativi, per ricostruire la vicenda attraverso l’analisi dei filmati

e le dichiarazioni testimoniali rese da alcuni genitori nell’immediatezza dei fatti anche ad un giornale locale.

Ulteriori accertamenti investigativi sono tuttora in corso, soprattutto di carattere informatico, anche

finalizzati a verificare se, nella vicenda, siano stati coinvolti altri minori.


La maestra è agli arresti domiciliari


L’insegnante, informano i carabinieri, “la cui colpevolezza in ordine ai reati contestati dovrà essere accertata

nel corso del processo di rito, a seguito della notifica della misura cautelare, è stata sottoposta agli arresti

domiciliari presso il comune di domicilio”.