Domenica di terrore a Rho, alle porte di Milano. Dopo oltre otto ore barricato nella sua abitazione è uscito senza opporre resistenza Matteo Banderali, il medico di 42 anni che questo pomeriggio ha sparato cinque colpi di pistola dall’interno della sua casa in una frazione di Rho. L’uomo, che è stato portato fuori dall’appartamento su una barella, non è ferito ma verrà comunque portato in ospedale per degli accertamenti in quanto si trova in stato confusionale dopo l’assunzione di psicofarmaci
Sul posto erano presenti anche i Carabinieri del Gruppo intervento speciale, ma alla fine Banderali è uscito da solo dalla sua casa senza bisogno dell’intervento dei militari. A convincerlo, insieme ai negoziatori delle forze dell’ordine, è stato il padre, Giorgio Banderali anche lui medico, in pensione, di 70 anni che per tutto il giorno ha parlato al figlio con un megafono dal cortile della cascina dove si trova l’appartamento.
Il 42enne, che per ore non ha risposto agli appelli delle forze dell’ordine e del padre, ha chiesto dell’acqua e quando gliel’hanno portata si è convinto ad aprire la porta. Nel frattempo gli altri abitanti della cascina, come prescritto dai Carabinieri, sono rimasti nelle loro abitazioni.
La cronaca della giornata
Tutto è iniziato verso le 12 di oggi quando un’ambulanza del 118 è arrivata nella frazione di Mazzo di Rho dopo aver ricevuto una segnalazione di intervento per un uomo che aveva abusato di farmaci; a chiamare i soccorsi era stato il padre. Quando i sanitari sono arrivati sul posto hanno sentito due colpi d’arma da fuoco sparati dall’abitazione e hanno immediatamente avvertito le forze dell’ordine. L’uomo ha poi sparato altri colpi d’arma da fuoco, in tutto cinque. Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri della compagnia di Rho che hanno isolato completamente la zona e iniziato le trattative con l’uomo.
Banderali è rimasto barricato per ore all’interno della cascina ristrutturata in un appartamento con le finestre rivolte verso la corte interna. Per questo motivo i sanitari del 118 sono rimasti bloccati per ore nell’ingresso della casa, dato che avrebbero dovuto passare per il cortile interno e sarebbero stati quindi potenzialmente sotto tiro dell’uomo. Separato e padre di una figlia, il chirurgo si trovava da solo nell’appartamento all’interno del quale ha sparato i colpi con una delle due pistole da lui detenute con un regolare porto d’armi.
Matteo Banderali, otorinolaringoiatra, chirurgo estetico e maxillo-facciale, si è laureato in Medicina e Chirurgia all’università degli Studi di Milano nel 2009. Sul proprio profilo Facebook Banderali ha scritto di aver lavorato in passato presso l’Humanitas Castellanze Humanitas Medical Care Arese e l’istituto ortopedico Galeazzi e si è definito libero professionista e consulente.