MASSIMO FERRONI D’ANDREA, DA “UNA VITA” A “30 MONEDAS” CON MEGAN MONTANER E MIGUEL ANGEL SILVESTRE

Massimo Ferroni D’Andrea, è noto al grande pubblico per le svariate e brillanti esperienze lavorative sui set in Spagna, dove da anni vive e lavora, l’attore è stato tra i protagonisti della soap opera “ Una Vita” nel ruolo di Marcello, corteggiatore italiano di Fabiana, interpretata dalla straordinaria attrice Inma Quiros Perez. Ferroni ha il primato assoluto di essere stato l’unico attore italiano della soap opera iberica in onda tutti i pomeriggi su Canale 5 ed ha avuto la fortuna di essere anche il doppiatore di se stesso nella serie. Il curriculum dell’artista è vastissimo spaziando dal teatro, cinema, webserie e molta televisione con incisive partecipazioni in serie di successo come il Maresciallo Rocca, “Distretto di Polizia”, Lui & Lei, Il Bello delle Donne“ Un Posto al Sole” e diversi spot pubblicitari. Sul grande schermo ha preso parte in “ Pasolini, la verità nascosta”, To Rome with Love” e diverse altre pellicole. Adesso Ferroni sempre in Spagna è tra i protagonisti di una nuova serie di successo, “ 30 Monedas” con tanti attori famosi, come Megan Montaner, l’indimenticata “Pepa” de “Il Segreto” e Miguel Angel Silvestre da Velvet e Sense 8 su Netflix”.

Massimo alterni cinema tv e doppiaggio. In quale ambito ti senti piu’ a tuo agio?

Se potessi scegliere, il cinema. Però mi trovo bene in tutti e tre i settori, senza problemi.

La scena da te interpretata che ti rende piu’ orgoglioso.

Mi sono molto emozionato sul set di Acacias, li in quel contesto mi dovevo emozionare e mi sono uscite le lacrime. Sicuramente, la scena che mi rende piu’ orgoglioso è quella girata in Italia, nel film su Pasolini del 2001. Qui interpreto un direttore di un collegio, che assume Pasolini. La regia è di Aurelio Grimaldi.

Sei la star italiana della serie ” Una Vita” Acacias 38. Come ti sei trovato sul set? Ci racconti il personaggio?

Ho ricevuto i complimenti per aver colto subito la psicologia del personaggio. Sono stato accolto benissimo. Anche il rapporto con le maestranze, i tecnici è stato straordinario. C’è stato da subito tra noi, un feeling totale. “L’ambiente è molto professionale e tutti mi hanno accolto con grande entusiasmo e affetto“. I registi si sono complimentati per la mia preparazione attoriale, per me è stata una grande soddisfazione.

Un consiglio che vuoi dare ad un giovane attore che è all’inizio di questa professione…

Principalmente ci vuole serietà, per affrontare questo mestiere e molto impegno. Bisogna impegnarsi tantissimo, e non dare nulla per scontato. Non bisogna arrendersi anche quando non ti scelgono perchè in quel momento non sei la faccia che cercano. Si deve andare oltre e credere nel sogno, anche se il ruolo è piccolo. Non bisogna prendere il ruolo sotto gamba anche se è minore, in quanto è da li che si capisce il talento. Non c’è alcun motivo per vantarsi, bensì restare con i piedi ben piantati a terra, umili. Io ho conosciuto tanti attori, Woody Allen, Benigni, Proietti, Paolantini. Ho lavorato con tanti attori piu’ sono grandi e piu’ sono umili.

La tua esperienza nel radiodramma sul web Passioni Senza fine

Mi sono trovato benissimo. In entrambi i personaggi che ho interpretato sia Eugenio che Umberto. Sono personaggi differenti tra loro, ovviamente. Uno piu’ oscuro dell’altro. Umberto, un orco, l’altro piu’ solare. Mi sono piaciuti tantissimo. Amo i personaggi con piu’ sfumature. Grazie alla mia sensibilità artistica, il piu’ delle volte con tre elementi riesco subito a individuare quello che il regista cerca.

Lavori attuali?

Ultimamente ho partecipato ad una serie di terrore, “30 Monedas” che andrà a Venezia. Qui interpreto il ruolo del Papa non quello attuale, un Papa particolare. Ci sono tantissimi attori famosi . Nel cast c’è anche Megan Montaner conosciutissima in Italia per il ruolo di Pepa nel ” Il Segreto”.

Progetti futuri.

Doppiaggi di cartoni animati che hanno vinto dei concorsi come sceneggiature. Spero che si faccia il sequel di “30 Monedas”. Ho fatto dei provini anche in Italia, dei self tape. Mi auguro anche che questa maledizione del Coronavirus finisca.

Editor e Founder Nunzio Bellino