MARIA GIOVANNA ILLIANO, LA FISIOTERAPIA COME MISSIONE

Oggi abbiamo raggiunto Mariagiovanna Illiano, una fisioterapista professionista per parlare di questo nobile mestiere di chi aiuta gli altri nel reinserimento nel lavoro, nella famiglia e nella società. Ecco la nostra intervista.

Ciao Mariagiovanna. Bentrovata. Parlaci un pò di te…

Ciao sono MariaGiovanna Illiano sono una fisioterapista del napoletano di 41 anni e lavoro da 17 anni presso il centro Iflhan srl di Monterusciello (Pozzuoli). Sono rossa, solare ed energica ed aiuto il prossimo nel recupero delle capacità fisiche, delle attività motorie, in modo da permettere dov’è possibile il reinserimento nel lavoro, nella famiglia e nella società.

Qual’è la tua formazione professionale?

Nel corso degli anni ho fatto molti corsi formativi che hanno arricchito la mia professione. Uno dei primi è stato FNP con Nanni Monari ed Elisabetta Sinibaldi, una metodica conosciuta come meglio Kabat, una tecnica di facilitazione e riabilitazione neuromuscolare basata su stimolazione dei propriocettori. Ho inoltre fatto idrokinesiterapia ossia riabilitazione in acqua Mézières ossia ginnastica posturale per correzione di scoliosi, cervicalgie, sciatalgia. Riabilitazione del pavimento pelvico, Taping neuromuscolare e molto convegni e congressi.

Hai un tuo metodo per risolvere i problemi per chi soffre di patologie?

Non uso un metodo ben preciso per risolvere una problematica. Nel corso degli anni ho trovato delle strategie da adattare alle varie problematiche dei pazienti basato sulle conoscenze acquisite.

Tratti tutti i tuoi pazienti con il tuo approccio, oppure integri altri metodi o strumenti?

Negli ultimi anni tratto molti pazienti neurologici tipo malati di Parkinson sclerosi multipla, paraparesi spastiche. Il mio lavoro è molto manuale difficilmente applico terapia fisica se non è suggerita da un fisiatra o specialista. In media lavoro 7-8 ore al giorno. Diciamo che negli ultimi anni le terapie che sono più in Auge sono quelle osteopatiche in quanto l’osteopatia ha una visione più globale del paziente e anche una grossa applicazione.

Che fai oltre la fisioterapia?

Diciamo che oltre a fare la fisioterapista in un centro lavoro in una palestra come posturologa, seguo delle allieve di ginnastica artistica e i miei progetti sarebbero quelli di inserirmi nel mondo dello sport e magari anche aprire uno studio. Ovviamente faccio anche la mamma e la moglie e la figlia in quanto la fortuna di avere ancora i miei genitori

Intervista a cura di Nunzio Bellino, founder ed editor www.elasticmedianews.it