Dopo essersi preso del tempo per decidere, alla fine Marco Mengoni ha scelto di portare Due Vite all’Eurovision Song Contest. Il primo problema è stata la durata del brano, che da 3:45 minuti è dovuta passare a 3 minuti tondi, tagliando quindi ben 45 secondi e queste parti di testo…
Siamo fermi in un tempo così
Che solleva le strade
Con il cielo ad un passo da qui
Siamo i mostri e le fate
Dovrei telefonarti
Dirti le cose che sento
Ma ho finito le scuse
E non ho più difese
E poi, nel primo ritornello:
E tu non dormi
E dove sarai? Dove vai?
Quando la vita poi esagera
Tutte le corse e gli schiaffi, gli sbagli che fai
Quando qualcosa ti agita
Anticipato anche l’inizio della parte cantata, nella versione normale Marco inizia a cantare al quinto secondo, mentre in questa comincia dopo appena due secondi. Il sito EuroFestivalNews ha notato anche altre modifiche: “Il cambio più rilevante riguarda la seconda strofa, in cui c’è un vero e proprio inserimento di una base a tinte elettroniche. Non solo: è possibile ascoltare anche un’ulteriore linea vocale, quella che ovviamente fa parte dei cori“.
Marco Mengoni – Due Vita, il testo.
Siamo i soli svegli in tutto l’universo
e non conosco ancora bene il tuo deserto
forse è in un posto del mio cuore dove il sole è sempre spento
dove a volte ti perdo
ma se voglio ti prendo
Siamo un libro sul pavimento
in una casa vuota che sembra la nostra
il caffè col limone contro l’hangover
sembri una foto mossa
e ci siamo fottuti ancora una notte fuori un locale
e meno male
Se questa è l’ultima
canzone e poi la luna esploderà
sarò lì a dirti che sbagli, ti sbagli e lo sai
qui non arriva la musica
tanto lo so che tu non dormi, dormi, dormi, dormi, dormi mai
Che giri fanno due vite
siamo i soli svegli in tutto l’universo
a gridare un po’ di rabbia sopra un tetto
che nessuno si sente così
che nessuno li guarda più i film
i fiori nella tua camera
la mia maglia metallica
siamo un libro sul pavimento
in una casa vuota che sembra la nostra
persi tra le persone, quante parole
senza mai una risposta
e ci siamo fottuti ancora una notte fuori un locale
e meno male
Se questa è l’ultima
canzone e poi la luna esploderà
sarò lì a dirti che sbagli, ti sbagli e lo sai
qui non arriva la musica
e tu non dormi
e dove sarai, dove vai
quando la vita poi esagera
tutte le corse, gli schiaffi, gli sbagli che fai
quando qualcosa ti agita
Tanto lo so che tu non dormi
spegni la luce anche se non ti va
restiamo al buio avvolti solo dal suono della voce
al di là della follia che balla in tutte le cose
due vite, guarda che disordine
Se questa è l’ultima
(Canzone e poi la luna esploderà)
Sarò lì a dirti che sbagli, ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
Tanto lo so che tu non dormi, dormi, dormi, dormi, dormi mai
Che giri fanno due vite