L’attrice Barbara Bacci fa parte del cast di Medium e nel film interpreta il personaggio di Barbara, un personaggio ambiguo dalle mille sfaccettature

L’attrice  Barbara Bacci fa parte del cast di Medium, il fim prodotto da Emy Productions uscito nelle sale lo scorso 14 ottobre. Il personaggio che interpreta si chiama Barbara ed è la moglie del boss Cagliostro (Tony Sperandeo), anche se alla fine si rivelerà la partner in crime dell’uomo.

La prima parte di Medium è ambientata a Roma, mentre la seconda, che è quella dove si vede il mio personaggio, in un casale umbro fantastico e isolato. Come si vede nella pellicola, Barbara viene rapita e tenuta in ostaggio all’interno di  questa villa. E’ una donna dalla doppia personalità, che io ho definito psicopatica. Nelle prime scene è infatti una signora gentile e affabile, ma poco dopo si rivela diabolica, malvagia e cinica

Medium non è il primo film horror a cui ha preso parte Barbara Bacci. In precedenza, aveva infatti già girato, in Canada, Graveyard Alive, dove interpretava un’infermiera che si trasformava in uno zombie. L’esperienza pregressa le è dunque servita per portare in scena la sua Barbara.

Medium è un film davvero particolare; sicuramente diverso dai soliti horror. Da un lato il pubblico vede la criminalità organizzata, rappresentata da una gang di piccoli malfattori, dall’altro si vengono a creare degli eventi paranormali in grado di travolgere ciò che questi ‘bulletti’ avevano pensato di fare, ovvero introdursi nella villa, dopo essere stati minacciati da Cagliostro, al fine di recuperare una pietra preziosa per conto del boss. La bravura del regista Massimo Paolucci, che con questo film ha esordito alla regia, è stata nel mettere in luce lo stravolgimento di potere, che passa dalle mani dei criminali a quelle imprevedibile delle forze occulte”.

La Bacci sarà anche tra i protagonisti di Una Preghiera per Giuda, altro film diretto da Massimo Paolucci e sempre prodotto da Emy Productions.

Una Preghiera per Giuda è un lavoro totalmente diverso da Medium. E’ un film drammatico e d’azione, non un thriller o un horror. I personaggi e la trama sono più elaborati e complessi rispetto al lavoro precedente. Parla di mafia, ma anche di rapporti umani, di grandi conflitti. C’è spazio per l’amore, ma pure per l’odio. Ci sono bravissimi attori italiani, ma anche star internazionali, come Natalie Burn e Danny Trejo”.

In quest’ultimo lavoro, Barbara sarà Vittoria, un personaggio ambiguo che non sarà affatto come sembrerà all’inizio della pellicola.

Vittoria è la cognata di Don Salvatore Torangeli, un boss della mafia che ha il volto di Tony Sperandeo. Somiglia alla moglie defunta dell’uomo, perché è la gemella identica. Persino i genitori facevano fatica a distinguere queste due sorelle”.

Donna di classe e dai modi eleganti, Vittoria farà di tutto per raggiungere i suoi scopi. Un ruolo complesso che ha dato modo a Barbara Bacci di mettersi alla prova. In una recente intervista, ha infatti dichiarato che per portare in scena il personaggio ha approfondito e studiato la doppiezza dell’animo umano in tutte le sue sfaccettature. Le stesse che saranno presenti dentro Vittoria e che la caratterizzeranno.