I telespettatori italiani si stanno per congedare dal personaggio di Ursula Dicenta, la perfida dark lady di Una Vita (Acacias 38) interpretata dalla straordinaria Montse Alcoverro. Un’esperienza intensa, quella nella soap, per l’attrice, che ha ottenuto il ruolo – che è cresciuto nel tempo – dopo un casting eseguito a Barcellona.
“Gli sceneggiatori hanno saputo dare fiducia ad Ursula, che ha avuto sempre belle storie. E’ stato fantastico poterla interpretare per così tanto tempo. E’ cresciuta pian piano, all’inizio forse nemmeno gli sceneggiatori pensavano che avrebbe potuto avere così tanto seguito e una storia ben sviluppata come la sua. Credo che Ursula Dicenta abbia attirato il pubblico per quella sua malvagità che esce fuori dai canoni tradizionali ai quali siamo abituati”.
La passione della Alcoverro per la recitazione è innata, visto che ha cominciato a partecipare ad alcune recite scolastiche fin da quando era bambina. Tuttavia, c’è stato un passaggio fondamentale che le ha fatto scoprire quanto fosse importante per lei tentare di fare l’attrice.
“La voglia di recitare in maniera serie e concreta è arrivata il periodo in cui, da giovane, facevo danza contemporanea. In quell’Accademia, all’epoca, ci fu proposto di fare un corso di arte drammatica. Da lì ho compreso che avrei potuto comunicare ciò che sentivo sul palco, non soltanto con i gesti e i movimenti ma persino attraverso le parole. Ho dunque deciso che volevo essere un’attrice”.
Prossimamente sarà nel cast di una nuova fiction spagnola suddivisa in otto puntate. Tra i suoi desideri, oltre quello di tornare a fare teatro dal vivo appena l’Emergenza Coronavirus sarà passata, c’è quello di interpretare un personaggio ad ampio raggio, esattamente com’è stato quello di Ursula Dicenta.
“Ho bellissimi ricordi del periodo trascorso ad interpretare Ursula, motivo per cui mi piacerebbe dare vita ad un altro personaggio lungo. Tuttavia, credo di sapermi muovere bene al cinema, al teatro e in televisione in egual modo e non disdegno un giorno di lavorare in Italia. Ad esempio, ho già avuto la fortuna di lavorare con Sergio Castellitto. Non sarebbe male fare un nuovo progetto con lui”.
Nel tempo liberto, Montse sta con il suo compagno, la sua famiglia, i suoi amici. Tutte persone che apprezzano la sua buona cucina, che la aiuta a connettersi con il lavoro manuale, con gli odori e i sapori. Una sorta di terapia che le consente di staccare dalla routine lavorativa. L’attrice ha però tante altre passioni.
“Leggo tantissimo e mi aggiorno costantemente sul cinema, su quello che succede nella mia industria. Infine, quando ho tempo, mi fermo ad ascoltare la musica”.
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