La magia di Terrifier 2, un film horror vecchia scuola che ora si candida agli Oscar 2023
Il film con Art the Clown è stato inserito nella lista dei possibili candidati agli Oscar 2023. E a giusta ragione: Terrifier 2 è una lezione sugli effetti speciali artigianali.
Terrifier 2 ha occupato tutti gli argomenti di discussione degli ultimi giorni, non solo tra gli appassionati di film horror ma anche tra i cinefili più ferrati. Il film a basso budget ha già incassato quasi 10 milioni di dollari ma sta soprattutto conquistando la stima dei maestri e cultori del genere. Stephen King ha twittato in favore del film, così come Mike Flanagan, il regista di Midnight Mass, che ha riconosciuto la forza di un film che fa quasi a meno degli effetti speciali più invasivi, come ai vecchi tempi.
Sembra una boutade, ma alla fine risulta comprensibile come il regista Damien Leone e l’intera produzione del film abbia deciso per il gesto più eclatante: inserire Terrifier 2 “For Your Consideration”, ovvero nella lista dei candidati agli Oscar 2023. Lo hanno fatto con un trailer ammiccante e provocatorio: “Ci state chiedendo di candidare Terrifier 2 agli Oscar. Beh, sapete cosa? Vi abbiamo accontentato”.
LA PRODUZIONE
La pellicola è stata prodotto da Dark Age Cinema e Fuzz on the Lens Productions. Oltre a Leone i produttori che l’hanno affiancato sono Phil Falcone, George Steuber, Michael Leavy, Steven Della Salla, Jason Leavy.
Il film ha incassato 7,7 milioni di dollari durante la permanenza nelle sale americane. 400 mila soltanto se si pensa al suo primo giorno di proiezione. Un risultato a dir poco surreale ed entusiasmante se si pensa che la produzione è stata finanziata con un crownfunding di 250 mila dollari. Il 430% in più di quanto inizialmente richiesto da Leone che era di 50 mila dollari.
La distribuzione è stata affidata alla Bloody Disgusting, casa di produzione e distribuzione che fa capo al sito internet omonimo, vero caposaldo dell’informazione horror in lingua inglese.
In Italia Terrifier 2 non verrà distribuito nelle sale cinematografiche a causa (probabilmente) dell’alto tasso di violenza. Arriverà però in home video (così come accaduto con il primo capitolo) e forse verrà trasmesso in streaming, probabilmente Prime Video, ma ancora non è certo.