“La Gabbia” di Tessa Kollen, un whodunnit alla Agatha Christie portato in Italia da Le Assassine
Le Assassine tornano in libreria portando in Italia La gabbia, di Tessa Kollen.
Una nuova opera che va ad inserirsi nella collana Oltreconfine dedicata alle scrittrici contemporanee le cui
trame non si limitano a raccontare un crimine, ma ci parlano del Paese in cui questo avviene.
In queste pagine la Scuola internazionale americana è un’istituzione esclusiva dove gli stranieri che si sono
trasferiti in Paesi poveri, per ricoprire ruoli importanti d’ambasciatore, top manager di multinazionali,
eccetera, mandano i loro figli per dare loro un’educazione elitaria. Ma la scuola diventa anche il punto
d’incontro delle madri di questi viziati rampolli: nella gabbia dorata in cui vivono, non sono altro che le
mogli di” o le “fidanzate di”, prive di una loro identità o di un personale centro di interesse, ma soggette
comunque a una serie di regole non scritte, di cui la cerchia esclusiva si aspetta il rispetto. Tuttavia alcune
di loro ‒ una specie di Desperate Housewives di ceto elevato ‒ si incontrano al mercoledì sera per
scambiarsi davanti a un bicchiere di vino gli ultimi pettegolezzi e dar sfogo alle proprie frustrazioni e
preoccupazioni riguardanti i rapporti con figli e mariti. La loro vita viene però sconvolta dall’assassinio di
Joanne, la consulente scolastica. La donna non era di certo una persona amata, ma chi poteva desiderare
la sua morte? E perché? Vengono allora alla luce segreti e motivi che potrebbero nascondersi dietro
l’omicidio e che rivelano la differenza esistente tra apparenza e sostanza delle persone che si muovono in
quel mondo dorato.
La scrittrice olandese ha vissuto in diversi Paesi in via di sviluppo sia come figlia che come moglie di
diplomatici, per cui conosce bene quel mondo costituito da ambasciatori, top manager e corrispondenti di
prestigiosi giornali, un mondo che può sembrare privilegiato, ma che in realtà sa trasformarsi in una
gabbia opprimente.
“Questo libro mi è piaciuto perché nella sostanza è un whodunnit alla Agatha Christie, senza scimmiottare
atmosfere o personaggi – ha commentato l’editrice Tiziana Prina. Fin dall’inizio sappiamo chi è la vittima,
ma bisogna attendere le ultime pagine per conoscere il colpevole. Inoltre scopriamo ancora una volta come
sia difficile per un occidentale privilegiato liberarsi da quel fondo di razzismo o, come minimo, di senso
di superiorità talvolta mascherato da benevolenza, che caratterizza i rapporti non solo con una schiera di
servitori, ma in generale con la popolazione del cosiddetto Terzo Mondo”.
La gabbia, di Tessa Kollen
Edizioni Le Assassine
Collana Oltreconfine
Pagine 336
Prezzo brossura € 18,00
ISBN 978-88-94979-36-7
Prezzo eBook € 8,49
ISBN ebook 978-88-94979-37-4
Tessa Kollen
Nata in Inghilterra da padre olandese e madre della Guyana Britannica fin da piccola ha vissuto in un
ambiente multiculturale. Dopo gli anni passati a Pretoria in Sud Africa, ha studiato relazioni internazionali in
Olanda e in Francia. Lasciato il primo lavoro in ambito editoriale, si è occupata di cooperazione e sviluppo
partecipando a progetti di ricostruzione della Bosnia postbellica. In Tunisia, dopo la Primavera araba, ha
aperto una sede dell’Oxfam, organizzazione no profit dedicata alla riduzione della povertà. Insieme al
marito diplomatico ha vissuto in Marocco, Kenya e attualmente risiede in Quatar. La gabbia è il suo
romanzo d’esordio.