Incidente sul lavoro ad Aosta: ex sindaco muore schiacciato da una lastra di cemento

L’incidente sul lavoro a Gressan, vicino Aosta. Sandro Pepellin, 70 anni, ex sindaco di Jovencan e titolare di un’impresa edile, è morto rimasto schiacciato da una lastra di cemento che stava scaricando in un cantiere edile. L’operaio che era con lui, un 51enne, è ricoverato in prognosi riservata.

Drammatico incidente sul lavoro in Val d’Aosta. Ha perso la vita Sandro Pepellin, imprenditore valdostano, ex sindaco di Jovencan e titolare di un’impresa edile. La vittima aveva settanta anni. Secondo una prima ricostruzione, l’imprenditore sarebbe rimasto schiacciato da una lastra di cemento che stava scaricando in un cantiere edile di Gressan. Dopo l’incidente è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Aosta, dove è morto poco dopo il ricovero. Ferito anche un altro operaio che si trovava con l’imprenditore. Si tratta di Velio Dal Dosso, di cinquantuno anni, ora ricoverato in prognosi riservata. La vittima, secondo quanto emerso, stava lavorando all’interno di un cantiere di sua proprietà per la costruzione di un b&b. Il cantiere è stato posto sotto sequestro.

L’incidente sul lavoro si è consumato poco dopo le 16.30 di ieri martedì 24 agosto. I due dovevano scaricare delle lastre di cemento precompresse da un camion, quando una di queste, per motivi ancora da chiarire, si è sfilata dalle braghe che le tenevano legate ed è scivolata fuori dal mezzo, schiacciando Sandro Pepellin e l’operaio. Per liberare i due uomini è stato necessario utilizzare una gru. Trasportati al “Parini”, le condizioni di entrambi i feriti sono apparse subito critiche. Nulla da fare per Pepellin, che è deceduto poco dopo il ricovero per le gravi ferite riportate. Secondo la prima ricostruzione dei quotidiani locali, quando è avvenuto l’incidente, erano presenti anche i due figli e la moglie dell’imprenditore. Sono stati loro i primi a soccorrerlo in attesa dell’arrivo di 118, Vigili del fuoco e Carabinieri. Sul posto sono giunti anche, per i sopralluoghi di competenza, i tecnici del Servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’Usl e l’Ispettorato del lavoro.

“È una tragedia che ci la lasciato tutti sgomenti – le parole del sindaco di Jovencan, Riccardo Desaymonet – questo doveva essere il suo ultimo cantiere prima della pensione. Invece, una tragedia. Lui ha dato tanto come amministratore per il paese ed era ben voluto da tutta la comunità”. La procura ha aperto un’inchiesta.