Incidente ad Ariano Irpino, moto contro auto: Roberto muore a 25 anni

Lutto ad Ariano Irpino per la morte di Roberto Alborelli, il 25enne del rione San Pietro deceduto ieri sera in

un incidente sulla statale 90: la sua motocicletta si è schiantata contro un’automobile su cui viaggiavano

mamma e figlia. Le cause del sinistro restano da accertare, sul posto i carabinieri della Compagnia locale.

Un giovane di 25 anni, Roberto Alborelli, è morto in un incidente stradale avvenuto ad Ariano Irpino, in

provincia di Avellino; Il ragazzo era del posto, abitava nel rione San Pietro. Lo schianto, tra una motocicletta

e un’automobile, è avvenuto intorno alle 21 di ieri, 2 settembre, sulla statale 90 delle Puglie, lungo la

variante, all’altezza del rione Martiri della cittadina dell’Avellinese. Inutili i soccorsi: il 25enne è arrivato già

morto all’ospedale Frangipane.

Nell’automobile, una Golf, c’erano due donne, madre e figlia. Sono state accompagnate in ospedale,

entrambe in stato di choc, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. Sulle cause dello schianto

sono in corso accertamenti, affidati ai carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino. La motocicletta

avrebbe colpito l’automobile sulla fiancata destra, l’impatto è stato tremendo: il veicolo a due ruote si è

distrutto completamente. Alborelli, disarcionato, è finito violentemente al suolo riportando gravi ferite che

lo hanno ucciso in pochi minuti, mentre l’ambulanza sfrecciava alla volta del Pronto Soccorso del

Frangipane. Per consentire i rilievi, e la successiva messa in sicurezza, è stato necessario chiudere

temporaneamente la strada al traffico, sia in direzione Napoli che verso Foggia.

Enorme lo sconforto quando si è diffusa la notizia del decesso: il ragazzo era molto conosciuto in zona e

anche in queste ore gli amici e i semplici conoscenti stanno affidando ai social un ricordo, pensiero, una

parola di conforto per i familiari e per la fidanzata. Appartenente a una famiglia molto stimata nel rione San

Pietro, il Roberto Alborelli viene ricordato come, scrive un amico, “un ragazzo d’oro pieno di vita, il sorriso

stampato in faccia, sempre a disposizione in tutto“.