Da ore un incendio sta minacciando Enna. Le fiamme, in corso Sicilia, stanno lambendo il centro abitato,
tenendo in apprensione gli abitanti. Sul posto al lavoro otto squadre dei vigili del fuoco del comando
provinciale e del distaccamento di Petralia, personale della Forestale e della Protezione Civile locale. In
azione anche due Canadair.
Dopo la Sardegna, gli incendi preoccupano la Sicilia e in particolare Enna, da ieri minacciata dalle fiamme
che stanno lambendo il centro abitato, tenendo in apprensione gli abitanti. Otto squadre dei Vigili del
Fuoco del Comando Provinciale di Enna e del Distaccamento di Petralia, personale della Forestale e della
Protezione Civile locale, sono intervenute in Corso Sicilia per il rogo che lambisce il centro abitato. Sono
intervenuti anche due Canadair della flotta aerea Antincendi. L’incendio divampato ieri ancora non è stato
domato.
Le fiamme divampate nelle vicinanze del bivio Kamut dopo avere risalito il costone fino al corso Sicilia,
minacciando per ore un rifornimento di benzina, nella notte hanno quasi raggiunto il Belvedere
Marconi. Tanta paura soprattutto per alcune attività commerciali che si affacciano sulla valle del
Belvedere. Nel corso della notte scorsa a tenere sotto controllo il fronte che ha risalito le pendici fino
all’abitato sono state le squadre di terra che hanno appunto scongiurato i rischi per le attività commerciali e
le abitazioni della zona.
Diverse persone a causa del fumo e in via precauzionale hanno preferito allontanarsi dalle proprie case e
dormire altrove. Dall’alba due Canadair e un elicottero sono in azione per spegnere altri focolai nella zona. È
stato domato solo stamattina, dopo ore di lavoro senza sosta per i vigili del fuoco, l’incendio divampato al
centro di raccolta di rifiuti voluminosi del Comune di Comiso di contrada Mendolilli. C’è grande allerta
anche per i prossimi giorni quando, soprattutto nelle aree interne, in Sicilia si sfioreranno i 45 gradi.