In Italia arriva la stanza degli orgasmi: stimola erotismo e libido per 15 minuti (serve il green pass)

Orgasmatron Redux è l’installazione dell’artista Norma Jeane ispirata agli studi le ricerche di Wilhelm Reich. Visitabile dal 1 settembre (dalle 18) all’interno di Serra Madre, la nuova area delle Serre dei Giardini Margherita, a Bologna, si tratta di una “casetta” di legno che racchiude in sé diverse tecniche di stimolazione della sessualità in un’unica esperienza: dal visuale all’olfattivo.

All’apparenza sembra una semplice casetta di legno, ma quella installata alle Serre dei Giardini Margherita di Bologna è un’opera indubbiamente originale. Si chiama Orgasmatron Redux è un accumulatore orgonico. Più nello specifico quella ideata dell’artista di Los Angeles ‘Norma Jeane’ e ispirata alla macchina dello psicanalista Wilhelm Reich è una struttura equipaggiata da un impianto audio a due canali opposti che trasmette toni binaurali calibrati per indurre abbandono erotico. La seduta interna è quotidianamente impregnata da androstenone, androstenolo e copuline (il complesso feromonico umano sia maschile che femminile) e l’ambiente è illuminato da una luce rossa con una frequenza ideale per stimolare il sistema endocrino e la libido degli ospiti.

Come entrare nella ‘stanza degli orgasmi’

L’ingresso è consentito dal 1° settembre a una sola persona per volta, per un tempo massimo di 15 minuti. Per partecipare bisogna iscriversi entro 24 ore dall’inizio dell’evento al seguente link: https://bit.ly/3ylTR5t. Orgasmatron Redux, realizzata in collaborazione con Kilowatt e MAMbo, ha visto il contributo di Salvatore Cottu per la lana, alle competenze chimiche di Stefania Bonan e al paziente lavoro di Alessandro Aiello, Alessandro Eusebi e Davide Sorlini per la realizzazione di tutta l’opera.

Chi è l’artista che ha ideato Orgasmatron Redux

Norma Jeane – vero nome di Marilyn Monroe – è lo pseudonimo di un*artista che non intende essere identificato/a. Riguardo alla sua biografia, le uniche informazioni trapelate sono che è “nata a Los Angeles il 5 agosto del 1962, lo stesso giorno in cui è morta Marilyn Monroe”. L’assenza fisica totale che l’artista ha deciso di rispettare si materializza nelle persone che di volta in volta coinvolge nel progettare e realizzare le proprie opere, installazioni e performance.