Ida Zoccarato è morta a 112 anni e 237 giorni: era la donna più anziana d’Italia

Ida Zoccarato è morta a 112 anni e 237 giorni: era la donna più anziana d’Italia


La padovana Ida Zoccarato, che con i suoi 112 anni e 237 giorni era considerata la donna più anziana

d’Italia, è morta nella sua casa a Ponte di Brenta.

Si è addormentata sulla sua poltrona senza svegliarsi più Ida Zoccarato, la nonnina padovana che con i

suoi 112 anni compiuti lo scorso maggio era considerata la donna più anziana d’Italia. L’ultracentenaria è

morta domenica pomeriggio, a darne notizia il quotidiano Il Gazzettino che riporta le parole del figlio Pietro

Nostran. Nonna Ida, nata il 24 maggio del 1909, aveva raggiunto i 112 anni e 237 giorni: una vita

lunghissima durante la quale ha affrontato due guerre mondiali, ha superato la Spagnola e anche il Covid

che l’aveva tra l’altro colpita. Ma nonna Ida aveva sconfitto anche il virus.

Domenica pomeriggio come sempre ha salutato il figlio, si è fatta lavare dalla badante e dopo aver bevuto

una tazza di tè con due fette biscottate si è addormentata sulla sua poltrona nella casa di Ponte di Brenta.

“È straordinario pensare quanti anni abbia vissuto ed è incredibile che fosse stata capace pure di guarire

dal Covid – le parole del figlio Pietro, 78 anni – Ero preparato a questo momento anche se non si è mai

preparati fino in fondo perché la mamma è sempre la mamma. È stata cosciente fino all’ultimo, poi mentre

riposava il respiro si è fatto più affannato. Abbiamo capito subito”. “Si è spenta con me vicino”, ha aggiunto

ancora il figlio: “Fino all’ultimo non si è mai sentita abbandonata”.

Ida Zoccarato lascia il figlio Pietro e la figlia Edda, più quattro nipoti e due pronipoti. “Nella sua incredibile

biografia c’è la storia recente dell’Italia: le guerre mondiali, la vedovanza lunga quasi un secolo da un marito

mai tornato dal fronte, il lavoro contadino, i figli cresciuti da sola negli anni della ricostruzione, le

generazioni di nipoti e bisnipoti che si aggiungono alla famiglia”, aveva scritto in occasione del suo

112esimo compleanno Paolo Fortuna, dg dell’Usl 6 Euganea, che su Facebook aveva fatto gli auguri alla

“nonna Veneto” dopo che anche il presidente della Regione Zaia aveva parlato di lei.