GIUSEPPE NAPPA, GIORNALISTA OCCHIO VIGILE DELLO SPETTACOLO

Giornalista Pubblicista, Presentatore, addetto stampa, conduttore tv e direttore del quotidiano online Occhio All’Artista Magazine, nata prima come rubrica mensile e poi come programma televisivo che intervista i piu’ grandi dello spettacolo e della cultura con occhio vigile e attento a tutti gli artisti meritevoli che portano lustro all’Italia. Cultore della canzone classica Napoletana e della tradizione partenopea. Nel Maggio 2014 scrive con la poetessa Tina Piccolo (“l’ambasciatrice della poesia italiana nel mondo”)  un libro, Napoli Nel Cuore, dal quale è stato tratto l’omonimo corto firmato da Giuseppe Cossentino. Nato a Napoli nel 1987, Giuseppe ha veramente,    vissuto tutte le forme di spettacolo. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti alla carriera. Attualmente è in onda in televisione su Tv Luna nel ruolo di conduttore nella trasmissione ” Buonasera Rita” della sensitiva Rita Russo, personaggio conosciuto dal grande pubblico…

Sei il direttore di Occhio All’Artista Magazine. Come nasce questo successo?

Occhio all’artista nasce come rubrica, prima sul giornale mensile del mio paese “Nova Tempora”, dove si iniziano ad intervistare grandi nomi del cinema, del teatro della cultura, della stampa.Vista la continuità e il successo che stava riscuotendo, dato che ero già anche conduttore mi fu proposta l’idea di farla diventare anche televisiva e grazie all’appoggio di Tlc TeleliberaCampania e della direttrice della testata giornalistica dell’epoca divenne poi un successo clamoroso. La gente mi fermava per strada riconoscendomi e ancora molti oggi mi chiamano occhio all’artista e non Giuseppe Nappa. Perché l’intervista io la intendo a tu per tu si deve creare un ambiente familiare tra me e la persona intervistata. Visto il grande successo oggi è un quotidiano online, ovviamente  da me diretto, l’editore è Alessandra Vergara. Giornale regolarmente iscritto al tribunale Napoli Nord.


Hai intervistato i piu’ grandi personaggi dello spettacolo… Le tue emozioni ad ogni intervista.

Ogni intervista è un’emozione diversa. Mi piace entrare nell’anima della persona, cerco di metterla a suo agio… è così che non diventa più una intervista ma un viaggio di emozioni nel “bagaglio” Culturale artistico e personale del personaggio. 

Sei l’ufficio stampa ed il conduttore del Salotto Culturale della nota Poetessa Tina Piccolo da diversi anni… Qual’è il segreto della vostra sinergia vincente?

Si, sono entrato prima come addetto stampa del glorioso Salotto Artistico Culturale Tina Piccolo e successivamente divento anche il conduttore ufficiale. La nostra collaborazione dura ormai da circa 10 anni. È stata ed è tuttora molto intensa,  abbiamo girato tutta la Campania, basso Lazio con il salotto. Tina Piccolo è un personaggio conosciuto molto, amata per la sua umiltà tanto quanto il suo dire le cose in modo “scenico”  e poetico. È  questa la sua forza di grande trascinatrice. Abbiamo fatto anche un libro a quattro mani dal titolo “Napoli nel cuore” da cui è stato tratto è scritto anche un corto con la regia di Giuseppe Cossentino. La nostra sinergia credo sia il non crederci superiore agli ospiti che arrivano al salotto ed essere io molto aperto al dialogo, cosa molto importante per un moderatore.

Tina Piccolo e Giuseppe Nappa al Salotto Culturale Tina Piccolo


So che i tuoi inizi sono legati al grande Mario Merola. Un ricordo di questo artista straordinario.
Diciamo che il mio percorso inizia proprio da una forte passione per l’arte e la tradizione napoletana. Avevo 15 anni e seguivo la scuola e unitamente con la scuola seguivo trasmissioni e personaggi di grande spessore. ho imparato molto. Poi con il grande Merola nacque una bella simpatia e l’ho seguito molto anche grazie ad Aldo Riva, suo amico storico infatti fino alla fine dei suoi giorni Riva per la stampa artistica e conduzione si affidava a me. Ai quei tempi ho imparato tanto, ho custodito tanti consigli suoi come dire di quella scuola di grandi artisti, mi sono rimaste ancora tante cose di quei grandi spettacoli come la serietà, l’ordine…. un mio ricordo con lui… quando lo vedevo gli dicevo: “Mi permettete di stringere forte Napoli”. E lui mi rispondeva “tu m faie a me”. Lui era di una umiltà stratosferica. Ma per me era ed è il re indiscusso non solo della sceneggiata ma della canzone napoletana nel mondo. 

Hai avuto tanti riconoscimenti. Quanto è importante un premio al giorno d’oggi per un giornalista o un artista…
Si non per essere megalomane, ma ho tanti premi come conduttore e come giornalista. Ho fatto una gavetta molto lunga, ho iniziato davvero da giovane 14enne 15enne ho fatto intrattenimento, animazione, conduzione fini ad arrivare a ciò che volevo fare il giornalista. Oggi il vero premio per un giornalista o un artista a mio avviso è avere l’affetto del pubblico dopo anni e di alcuni amici e addetti al lavoro. Lasciare qualcosa, insomma nonostante il periodo molto difficile che lo spettacolo sta vivendo. 

Passiamo al Coronavirus, questo virus che ha cambiato radicalmente le nostre vite. Tu hai visto il mostro personalmente. Lo hai sconfitto. Cosa vorresti dire al mondo?
Voglio dire al mondo per chi non ha contratto il virus di stare attenti, di indossare la mascherina e soprattutto non assembrarci anche tra amici e persone che vogliamo bene. Teniamoci a distanza con mascherina, laviamo spesso le mani, così possiamo farcela. Per chi invece sta vivendo il virus in ospedale o a casa consiglio di affrontarlo con il sorriso e con la pazienza non aumentando ansia. Vorrei anche spiegare due punti importanti e grazie a voi che mi date l’opportunità. La prima il virus non è una semplice influenza. Purtroppo c’è molta ignoranza in giro e tante persone quando sanno della tua positività  ti trattano come “appestati”, questo di certo non ti aiuta!!! Credimi io ho vissuto il virus, ma l’ho sconfitto con il sorriso. Non ti nego che c’è sempre la paura di contrarlo però bisogna avere tanta fede.
Un artista che ancora oggi non hai intervistato o vorresti intervistare…Gli artisti che vorrei intervistare sono: Claudio Amendola, Maurizio Mattioli, Ezio Greggio. Perché li considero quegli artisti che hanno segnato la nostra infanzia, sempre presenti nelle nostre case.Alcuni artisti che mi sarebbe piaciuto intervistare che purtroppo non ci sono più sono: Bud Spencer, Enzo Cannavale, e poi dei grandi come Taranto, De Filippo. Ma spero in giorno di fare un’intervista tu per tu con la diva Sofia Loren.


Rita Russo, Giuseppe Nappa, Romeo Barbaro durante una puntata della trasmissione” Buonasera Rita” su TvLuna

I tuoi sogni e i tuoi progetti futuri…

Porto avanti il mio quotidiano online Occhio All’Artista Magazine, ogni martedì in onda Facebook con il Salotto Artistico Culturale e Multimediale Tina Piccolo con poesia, Arte, cinema, musica insomma l’arte a 360 gradi.Ho poi iniziato  sulle frequenze di TvLuna la trasmissione Buonasera Rita con la sensitiva Rita Russo conosciutissima dal grande pubblico. Poi ci sono altri progetti che spero si realizzino dato il periodo che stiamo vivendo,  sarà un grande ritorno alla tradizione…all’origine per me, al mio grande amore per la tradizione partenopea. Sarete i primi a saperlo!!

a cura di Nunzio Bellino editorial director www.elasticmedianews.it