Giallo a Venezia, cadavere affiora dalle acque del Lido: è di un 32enne, indagini in corso
Il corpo di un uomo di 32 anni è riaffiorato questa mattina dalle acque del Lido di Venezia. A notarlo sono
stati alcuni passanti. Indagini in corso per ricostruire la dinamica di quanto successo.
Giallo a Venezia, dove questa mattina il cadavere di un uomo è affiorato dalle acque del Lido. Si tratterebbe
di un 32enne del posto, Nicola Lazzaro, nato a Mirano ma residente a Marghera. Erano circa le 8:30 di oggi
quando il corpo sarebbe stato avvistato lungo il corso d’acqua che scorre parallelo tra via Rovigno e via
Cipro, poco distante dalla zona del supermercato Prix. Tra i primi a dare la notizia sono stati alcuni utenti
del gruppo Facebook “Insieme per il Lido di Venezia e Pellestrina” che passeggiando in zona si sono accorti
che c’era qualcosa che non andava.
I vigili del fuoco intervenuti con il nucleo sommozzatori il personale del distaccamento del Lido,
un’autopompa lagunare della sede centrale, hanno recuperato il corpo, che è stato messo a disposizione
dell’autorità giudiziaria. Le forze dell’ordine stanno infatti cercando di ricostruire quanto successo, in
particolare quanto tempo sia rimasto in acqua analizzando le condizioni del corpo per scoprirne le cause
del decesso. Sono in corso una serie di accertamenti per capire anche se si tratti di una morte naturale o
meno. Stando alle prime analisi sulla salma, tuttavia, non sarebbero stati riscontrati segni di violenza.
Non è la prima volta che si verifica in zona Lido un episodio del genere. Lo scorso giugno era stato trovato
cadavere sulla spiaggia davanti all’hotel Excelsior un settantenne abitante nell’isola, che si era recato nei
pressi degli di scogli per raccogliere mitili. In quel caso si trattò tuttavia di malore, che lo avrebbe fatto
cadere in acqua, e la corrente ne ha portato il corpo davanti ai vicini stabilimenti balneari.