Funivia Mottarone, gli ultimi istanti di vita dei passeggeri in un filmato. Parla la pm
Olimpia Bossi, procuratore di Verbania e titolare dell’inchiesta sulla strage della funivia Stresa – Mottarone:
“Mi preme sottolineare l’assoluta inopportunità della pubblicazione delle immagini che ritraggono gli ultimi
drammatici istanti di vita dei passeggeri della funivia, per il doveroso rispetto che tutti siamo tenuti a
portare alle vittime, al dolore delle loro famiglie, al cordoglio di un’intera comunità”.
Il procuratore di Verbania Olimpia Bossi, titolare dell’inchiesta sulla strage della funivia Stresa – Mottarone
in cui lo scorso 22 maggio hanno perso la vita 14 persone, si è scagliata contro le testate giornalistiche che
hanno pubblicato il video dell’incidente, mostrando lo scivolamento della cabina numero 3, l’impatto con il
pilone e la caduta al suolo: “Mi preme sottolineare l’assoluta inopportunità della pubblicazione delle
immagini che ritraggono gli ultimi drammatici istanti di vita dei passeggeri della funivia, per il doveroso
rispetto che tutti siamo tenuti a portare alle vittime, al dolore delle loro famiglie, al cordoglio di un’intera
comunità”, ha scritto in una nota Bossi. “Portare a conoscenza degli indagati e dei loro difensori gli atti del
procedimento a loro carico nelle fasi processuali in cui ciò è previsto, non significa per ciò stesso
autorizzare ed avallare l’indiscriminata divulgazione del loro contenuto agli organi di informazione”.
Il procuratore ha sottolineato che la pubblicazione delle immagini era vietata trattandosi di atti che, benché
non più coperti da segreto, “sono relativi a procedimento in fase di indagini preliminari”. Soprattutto, ha
aggiunto Bossi, “si tratta di immagini dal fortissimo impatto emotivo, oltretutto mai portate a conoscenza
neppure dei familiari delle vittime la cui sofferenza, come è di intuitiva comprensione, non può e non deve
essere ulteriormente acuita da iniziative come questa”. Anche Marcella Severino, sindaca di Stresa, si è
detta “basita” dalla pubblicazione del video. “Io mi ero proposta un silenzio stampa rispettoso delle
famiglie e delle vittime e lo stavo portando avanti da giorni, anche perché volevo che le indagini facessero il
loro corso mentre il territorio era impegnato a dare un segnale di vicinanza. La vista di questo video mi ha
lasciato basita e credo non fosse opportuna nel rispetto delle vittime e dei loro famigliari”.
Il filmato è stato pubblicato oggi in esclusiva dal Tg3: mostra la cabina numero 3 della funivia Stresa –
Mottarone pochi attimi prima dello schianto. Proprio quando sta arrivando a destinazione, la cabina
impenna a causa della rottura del cavo e scorre all’indietro ad alta velocità, scivolando senza ostacoli prima
di urtare contro il pilone di metallo e cadere nel vuoto.