Favignana, muore a 2 anni travolto da un’auto in retromarcia: alla guida c’era il nonno

Favignana, muore a 2 anni travolto da un’auto in retromarcia: alla guida c’era il nonno


Dramma a Favignana, in Sicilia, dove un bimbo di 2 anni è stato ucciso da un’auto in retromarcia alla cui

guida c’era il nonno. L’uomo, 75 anni, ha effettuato la manovra nel cortile dell’abitazione del figlio e non si è

accorto della presenza del nipote.

Tragedia sull’isola siciliana di Favignana, dove un bimbo di due anni è morto dopo essere stato investito e

travolto accidentalmente da un’auto in retromarcia alla cui guida c’era il nonno. L’uomo, 75 anni, ha

effettuato la manovra nel cortile dell’abitazione del figlio e non si è accorto della presenza del nipote. Il

piccolo è stato subito soccorso e condotto dai familiari presso il presidio ospedaliero dell’isola, ma per lui

non c’è stato nulla da fare. I medici non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso.

Secondo quanto riferisce la stampa locale, nonostante le prime cure dei medici, il bambino, che si

chiamava Libero, è deceduto a causa delle gravi ferite riportate. Si stava disponendo il trasferimento a

Trapani per essere portato in ospedale ma non c’è stato il tempo. A quanto pare, il bimbo era sfuggito al

padre da dentro casa, per correre incontro al nonno che stava facendo manovra con la sua vettura. La

Procura di Trapani ha avviato una inchiesta, ma ha deciso di non sottoporre il corpicino del bambino ad

autopsia, disponendo la restituzione ai genitori. Intanto, tutta la comunità locale è sotto choc. “Libero,

questo il nome del piccolo, appena qualche giorno fa aveva attirato l’attenzione sulla piazza del paese dove

giocava e correva in assoluta libertà e sicurezza, attirando l’attenzione per il suo viso vispo e i capelli

biondi, una morte la sua che ci ha lasciati sgomenti”, ha detto il sindaco dell’isola Francesco Forgione come

riporta Live Sicilia. Il primo cittadino è anche intervenuto con un post sulla pagina ufficiale Facebook del

Comune in cui ha abbracciato “i genitori Viviana e Filippo”.