FABIO VARRONE: 30 ANNI DI CARRIERA MUSICALE E ARTISTICA E L’IMPEGNO PER IL SOCIALE E L’AMBIENTE


FABIO VARRONE: 30 ANNI DI CARRIERA MUSICALE E ARTISTICA E L’IMPEGNO PER IL SOCIALE E L’AMBIENTE

Fabio Varrone, in arte Anarchybrain, festeggia i suoi 30 anni di carriera musicale e artistica con un nuovo

progetto per il sociale.
Si tratta di un disco dedicato a Leo, un bambino di 8 anni figlio di suo cugino a cui è stata diagnosticata

una forma di autismo che gli impedisce l’uso della parola.
L’album vuole essere un tentativo di descrizione di come lui vede il mondo e si prefigge la mission

di raccogliere fondi destinati al mantenimento di Leo e, se possibile, una volta recuperate le spese, al

sostegno di realtà serie che ogni giorno si impegnano in tal senso, devolvendo loro una parte in

beneficienza.
Nel disco dovrebbero suonare Simone Cozzetto (chitarra solista che suona anche con Kee Marcelo ex

chitarrista degli Europe) e Tony Liotta (batterista di fama mondiale che ha suonato fra i tanti con Tiziana

Rivale, Carlo Cori, Michael Landau e ha collaborato con alcuni membri dei Toto).
La musica diventa quindi il veicolo per sensibilizzare ulteriormente sull’argomento e far riflettere su “il

dopo di noi” – il papà di Leo è disoccupato, può contare solo su qualche seduta con gli assistenti

domiciliari e vede crescere suo figlio mentre lui invecchia – che tormenta tutti quei genitori che vivono una

situazione simile.
“ Credo che l’arte sia in generale l’esaltazione delle nostre esperienze di vita nonché delle nostre

sensazioni che prendono forma fisica in un’opera che sia letteraria, musicale o in altre forme affini – ha

dichiarato Fabio Varrone.
Personalmente ho sempre cercato la via della sperimentazione in quanto la curiosità è alla base della

conoscenza e dell’espressività massima del nostro Io. La chiave finale di tutto questo è la spontaneità di

ciò che si produce lasciandosi andare alle sensazioni che scatenano in una manifestazione che diventa la

nostra arte.
Ho esplorato diversi campi, dalla musica (mio amore assoluto), alla scrittura per poi arrivare al disegno, alla

pittura, alla recitazione e al doppiaggio. Ho inciso 118 album dal 1992 a oggi. Infatti quest’anno festeggio

trent’anni di carriera musicale e artistica. Ho imparato a suonare diversi strumenti, ho studiato molto, ma

quello che mi ha reso ciò che sono è l’improvvisazione e l’abbattimento di qualsiasi canone o barriera

artistica discostandomi dagli standard imposti da chi gestisce i settori artistici”.

La carriera musicale di Fabio “Anarchybrain” Varrone comincia, infatti, agli inizi degli anni 90, quando a soli 13 anni forma il suo primo gruppo: i Lust Souls. Dal 1993 a oggi ha suonato in più di 32 band tra Roma e Firenze, spesso anche nel ruolo di turnista in gruppi importanti come Destir, e con la band Black Anvil al teatro Salone Margherita per la compagnia del “Bagaglino” in una puntata speciale, inoltre ha portato la sua musica sul canale Mediaset La5.

Accanto alla produzione musicale, in questi anni Fabio Varrone è uscito anche sul mercato editoriale con diversi libri:
I Fumetti Anarchici (Boopen Edizioni), un’opera che raccoglie varie strisce satiriche di personaggi inventati e di eventi realmente accaduti all’autore rivisti in chiave demenziale. Personaggio principale è Il Maresciallo Sbrocca riadattato sulla figura del personaggio interpretato da Gigi Proietti nel telefilm, accompagnato dal suo “infedele” compagno Cacciapuoti. Il libro prevede un seguito: I Fumetti Dislessici, opera ancora inedita dell’autore; Dio Vede…e si copre gli occhi (Boopen Edizioni), opera demenziale sulla falsa riga di “Parola di Giobbe” di Giobbe Covatta, che descrive la creazione del mondo da un punto di vista goliardico con vari riferimenti al presente. Nel libro si affrontano diversi argomenti dalla creazione della vita fino all’unità d’Italia, per arrivare a un monologo finale in cui l’autore si confronta con Dio stesso, ponendogli delle domande che avrebbe sempre voluto fargli; Cyberpunk: Gotor (Boopen Edizioni) catapulta i lettori nel 2042, in un futuro ormai prossimo in cui esiste una sola nazione mondiale, le religioni sono abolite e le classi ricche vengono confinate in piccoli centri dove i poveri non sono ammessi restando fuori dalle mura. Il governo mondiale al centro di diverse stragi passate sotto silenzio invia i suoi Robot come “Guardie” contro la povera gente. Il protagonista di nome Gotor si imbatte durante una sua uscita in una donna in stato confusionale, capendo di lì a poco che si tratta di una dottoressa che aveva scoperto troppo e che è stata drogata e gettata in strada. In quel preciso istante comincia un viaggio che porterà i protagonisti a scoperte sempre più assurde. Tutti i personaggi del romanzo sono ispirati a persone vere conosciute dall’autore nel corso degli anni. I disegni del libro sono di Famaran Insania; Syd Barrett – Tutte le Canzoni Inedite (Photocity Edizioni) dedicato al personaggio di Syd Barrett, fondatore dei Pink Floyd e considerato il “Diamante Pazzo” della band, per la quale pubblicato molti brani dalla nascita fino al 1974. Fabio Varrone in questo libro ripercorre l’intera scoperta di numerosi inediti, eventi dal vivo tendendo a sfatare anche voci sul cantante riguardo la sua partecipazione nella discografia dei Pink Floyd che in realtà si rivela ben più vasta rispetto a quella ufficiale. Una piccola parte è dedicata anche ai disegni dell’autore che ritraggono alcuni momenti salienti della carriera musicale di Barrett; La Crypta del Mago (Photocity Edizioni), romanzo fantasy nato da un blog che l’autore teneva. L’opera infatti nella sua prima stesura si intitolava “Dialogo di un Anarchico” che raccontava il tormento del protagonista che dialoga con un Wizard, una persona che lo consiglia nel modo sbagliato che in realtà si rivela essere semplicemente una parte della sua coscienza che lui dovrà combattere. Tutto questo lo porterà a compiere un viaggio che gli rivelerà la vera strada. Nell’opera sono contenuti anche brevi racconti in stile horror, genere non particolarmente amato dall’autore, ma si tratta di sogni che ha fatto e successivamente trascritto, insieme ad alcune poesie; Dialoghi con L’aldilà (Photocity Edizioni) nato dal fatto che Fabio Varrone nel 2003 entra in contatto casualmente con i coniugi Danila e Virgilio Desideri di Sinalunga per trovare una spiegazione a molte sue domande per quanto riguarda il mondo dell’aldilà e altre cose. Fin da bambino l’autore ha vissuto eventi paranormali che lo portano a volerne sapere di più, incappando purtroppo anche in errori, ma esponendosi sempre in prima persona, contattando addirittura vere streghe. Questo è solo l’inizio fino a quando l’incontro con i coniugi Desideri lo riporterà sulla corretta via, spiegandogli il metodo del “nastro rovesciato” per entrare in contatto con i propri cari, solo per scopi umani e non per fini terreni. Il libro raccoglie anche una serie di scatti dell’autore di veri fantasmi trovati in luoghi infestati.
Nell’estate del 2020, infine, grazie alla grandissima beneficenza che Anarchybrain ha fatto, tra gli altri, a favore di Greenpeace, WWF, Essere Animali e Sea Sheppard per l’ambiente e gli animali, gli sono stati conferiti i titoli di Duca di Ladonia, Barone di Sea Land, Lord di Scozia per aver salvato una piccola parte di foresta scozzese e Cavaliere di Cassiopeia.

http://anarchybrain.bandcamp.com