L’incendio, poi l’esplosione e la tragedia. Due fratellini sono morti in un incendio che si è sviluppato in un’abitazione nel comune di Fabbrico, in provincia di Reggio Emilia. Al primo piano i vigili del fuoco hanno ritrovato i corpi senza vita di due bambini di 8 e 9 anni,un maschietto e una femminuccia, estratti dall’esterno a causa dei notevoli danni all’interno dell’abitazione. Al momento dell’accaduto era presente in casa la madre che ha dato l’allarme e ha chiesto l’aiuto dei vicini. La donna, rimasta incolume, ha riferito di un incendio divampato istantaneamente al piano terra. Il padre e l’altra figlia erano fuori dall’abitazione. L’immobile è stato posto sotto sequestro. Dai primi accertamenti svolti dai vigili del fuoco si ipotizza una fuga di gas dall’impianto di riscaldamento.
L’abitazione è andata distrutta e i genitori ed altri due figli minori, non presenti al momento della tragedia, hanno temporaneamente trovato ospitalità presso connazionali. I corpi dei due bambini morti sono invece a disposizione della Procura reggiana che coordina le indagini a cura dei carabinieri di Fabbrico e Guastalla.
L’incendio a Fabbrico sarebbe da ricercare nel malfunzionamento di un termosifone a gas. Secondo la ricostruzione di carabinieri e vigili del fuoco, il guasto all’impianto ha saturato una stanza di gas, provocando un’esplosione che ha poi causato l’incendio. I due bambini erano al primo piano, non sono riusciti a scappare e sono morti fra le fiamme, poi domate dai vigili del fuoco. La madre, al momento dello scoppio, si trovava nel cortile esterno ed è riuscita a fuggire e chiamare i soccorsi.