Emma e Alessandra Amoroso finalmente insieme con il nuovo singolo, “Pezzo di cuore”, che è “un nostro romantico ritorno alle origini”. Due voci inconfondibili, sensuali e graffianti, dolci e profonde al contempo. Da un’amicizia che va avanti da oltre 10 anni è nato un brano va che molto al di là della semplice collaborazione artistica: le loro voci adesso si fondono in un unico “pezzo di cuore”, ma i fan sono abituati a vederle cantare insieme.
Questo progetto è un nuovo importante traguardo per le due cantanti leccesi, che uniscono le diverse sfaccettature caratteriali e le differenti sfumature vocali per dare vita a una canzone dolce e speciale. È uno dei duetti più attesi degli ultimi dieci anni, tra due delle voci femminili più seguite del panorama musicale italiano. Il brano è stato prodotto dal pianista e compositore Dardust, che ha anche scritto il brano con Davide Petrella. Sarà in radio e su tutte le piattaforme digitali da venerdì 15 gennaio e dal 29 sarà disponibile in edizione limitata nella versione vinile 45 giri, acquistabile in esclusiva sul sito di Universal Music Italia.
Una storia comune e due vite vissute per la musica. Le carriere di Emma e Alessandra sono iniziate con la vittoria di “Amici” per poi proseguire su binari paralleli, ognuna alla ricerca della propria identità. Nell’arco degli ultimi dieci anni, hanno condiviso il palco ritrovandosi a vivere insieme momenti fondamentali della loro carriera o ancora a lottare per importanti battaglie sociali, contro preconcetti e violenze della nostra società, adesso, con questo duetto, bramato per oltre 10 anni dalle enormi fanbase di entrambe le artiste, raccontano senza filtri il loro concetto di amore.
Nel corso della conferenza stampa, Emma e Alessandra Amoroso hanno descritto “Pezzo di cuore”, il messaggio della canzone e i retroscena di un brano che a lungo è rimasto un segreto assoluto.
Emma e Alessandra Amoroso, “Pezzo di cuore”
Il singolo di Emma e Alessandra Amoroso, “Pezzo di cuore”, è un dialogo tra due donne, due amiche, con due percorsi e due personalità differenti, ma entrambe sempre alla ricerca della verità delle loro emozioni. Il messaggio è chiaro: è un invito a trovare il modo giusto per vivere i sentimenti in maniera autentica, a partire dall’amore verso sé stessi. “Ora che abbiamo imparato l’amore, Ora che abbiamo imparato l’amore… Non so smettere”, cantano nel brano.
“Dopo oltre dieci anni di carriere distinte volevo creare qualcosa che unisse i nostri mondi. Ho sentito Dardust con il desiderio di comporre una ballad senza tempo. Ho chiamato Alessandra, che era a Roma per i suoi impegni, e le ho proposto il brano. Gliel’ho inviato su WhatsApp”, ha spiegato Emma. “La nostra canzone per me è un dialogo. Di fronte alla sua proposta non potevo dirle di no. Questo “pezzo di cuore” è accanto a me finalmente. Era una volontà che avevamo già espresso entrambe. Sono davvero felice. In quest’ultimo anno abbiamo imparato a stare da soli, con noi stessi, e a guardarci dentro: una parte importante è l’amor proprio. Forse finalmente noi due abbiamo trovato quel sano egoismo che ci permette di metterci al primo posto e di dare la giusta priorità alle giuste cose”, ha aggiunto l’Amoroso.
Alle sue parole fanno eco quelle di Emma: “È una canzone universale. Per cantare insieme bisogna sapersi ascoltare. Io e lei siamo diverse, ma sappiamo ascoltarci. Io e Alessandra siamo in sintonia: automaticamente le nostre voci vanno all’unisono. Ma è autobiografica fino a un certo punto: l’amore è al centro della vita di ciascuno. Tutti ci facciamo domande sull’amore. A cena si parte dai massimi sistemi e si finisce a parlare di amore, che è ciò che muove in mondo. Bisogna in primis amare sé stessi e per poi amare e rispettare gli altri. A quasi 40 anni mi voglio tanto bene, ho imparato ad amarmi e diventare meno rigida e autocritica con me stessa”.
Un brano segreto
All’entusiasmo per il progetto e alla contentezza per la canzone condivisa si sono aggiunte adrenalina ed euforia per un brano che è rimasto in segreto fino all’ultimo.
“Abbiamo lavorato in segreto a casa di Dardust, insieme a Davide Petrelli: entrambi fanno parte della nostra carriera. Nessuno sapeva del progetto che stavamo realizzando, persino le nostre case discografiche lo hanno saputo dopo. Per mantenere il segreto siamo arrivate nello studio di Dario a distanza di 10 minuti l’una dall’altra. Di nascosto e incappucciate. Dopo esserci tamponate per garantire massima sicurezza. Ci conosciamo nel profondo: abbiamo subito trovato la giusta sintonia per cantare il pezzo insieme e abbiamo riso tanto”, confidano le due artiste.
Sul commento della De Filippi, Alessandra Amoroso ha detto: “Maria è contenta di vedere le sue “figlie” cantare insieme. È molto orgogliosa e io ne sono molto felice. Desideravo esprimermi con un’amica. Emma è arrivata nel momento giusto della mia vita. Ero molto emozionata. Avevo il batticuore”. Il brano è anche il segnale di ripartenza per Emma e per Alessandra, che aggiungono: “Se dovesse esserci l’opportunità di un tour o di un disco insieme ne saremmo felici, ma intanto guardiamo al presente”. A tal proposito, Emma ha sottolineato: “Ho bisogno di ritornare live e far ripartire tecnicamente ed economicamente il settore dei live, facendo lavorare i tecnici, i fonici, i musicisti e tutto il team che mi accompagna ai concerti. Voglio riorganizzare il tour per i miei 10 anni rimandato a causa del Covid. Alessandra potrà scegliere di venire in qualsiasi data, così canteremo insieme il nostro “Pezzo di cuore””.
Solidarietà tra donne e Sanremo
Quale canzone o pregio rubereste all’altra? “Sarò libera” è tra le canzoni che l’Amoroso preferisce di Emma, che di lei ama il suo spirito riflessivo, contro la sua maggiore istintività. “Stupida” e “Immobile”, invece, sono le canzoni di Alessandra Amoroso predilette da Emma, che dell’amica apprezza e ammira la sua “sana leggerezza”.
Il duetto tra le due cantanti è anche testimonianza della bellezza e del valore della solidarietà femminile. “Le donne insieme sprigionano una grande potenza, noi ci siamo volute bene da subito. Fa forse più gola vedere due donne tirarsi i capelli, ma noi siamo subito diventate complici, forse per la stessa passione musicale, stessa terra e stessi valori con i quali siamo state cresciute. Voglio essere un esempio per dimostrare alle donne che l’unione fa la forza”, ha commentato Alessandra Amoroso. Più scettica Emma, che commenta: “Non credo a pieno alla solidarietà femminile. Non tutte le donne sono solidali, molte vogliono l’esclusività. E vale lo stesso per gli uomini. Fortunatamente, non è il nostro caso. Le cose belle possono accadere e speriamo di essere un esempio”.
Emma e Alessandra Amoroso nel corso della conferenza stampa hanno parlato non solo del singolo “Pezzo di cuore”.
Non mancano i ricordi di Sanremo, vinto da Emma nel 2012 con il brano “Non è l’inferno”. L’anno precedente era già stata all’Ariston al fianco dei Modà. “Con loro mi sentivo meno solo. Ho sempre avuto grande rispetto verso quel palco. Nel 2012 ho avuto l’onore di cantare con Alessandra in occasione della serata duetti. Per me è stato un Festival indimenticabile. Vederla scendere dalle famose scale dell’Ariston con quel lungo abito nero mi ha dato subito sicurezza. Alessandra mi infonde massima fiducia”. Anche per l’Amoroso resta un ricordo speciale: “Nei suoi occhi vedo serenità e famiglia. Mi basta guardarla per scacciare la paura. E poi mi fa sempre molto ridere”.
A proposito di Sanremo 2021, Emma e Alessandra Amoroso hanno commentato: “Non sappiamo ancora se saremo ospiti della nuova edizione del Festival, ma per noi ogni occasione è speciale per fare conoscere “Pezzo di cuore””.
www.elasticmedianews.it editor Nunzio Bellino