Vittima e omicida vivevano all’interno della struttura che ospita persone con problemi psichici. Indagini sul
motivo del gesto e su eventuali negligenze nella vigilanza.
Una terribile aggressione mortale si è consumata oggi all’interno di una casa di cura che ospita persone
con problemi psichici a Marostica, in provincia di Vicenza. Una donna ospite della struttura ha colpito a
morte un’altra paziente sferrandole diverse coltellate all’interno dei locali del centro di salute mentale.
L’aggressione mortale si è consumata all’ora di pranzo di domenica 24 aprile, poco prima delle 13. Secondo
una prima ricostruzione dei fatti, tutto sarebbe nato da una lite tra le due pazienti poi sfociata
nell’aggressione mortale senza che nessuno riuscisse ad intervenire in tempo. Al culmine del litigio una
delle due litiganti avrebbe impugnato una lama colpendo più volte la vittima al cuore e al collo e lasciandola
esanime in una pozza di sangue.
A lanciare l’allarme poco dopo sono stati alcuni operatori della stessa struttura sanitaria che si sarebbero
ritrovanti davanti alla orribile scena. All’arrivo dei sanitari del 118. purtroppo però per la vittima non c’era più
nulla da fare. I medici ne hanno solo potuto accertare il decesso. La donna di 53 anni, secondo le prime
informazioni, sarebbe stata colpita da una decina di fendenti sferrati dall’altra paziente di un anno più
anziana. Sul luogo della tragedia sono accorsi subito dopo anche i carabinieri della compagnia di Bassano
del Grappa che hanno ora avviato le indagini insieme ai militari del nucleo investigativo di Vicenza.
all’arrivo dei carabinieri pare che la 54enne fosse ancora sporca e ricoperta di sangue. Gli inquirenti stanno
ora cercando di fare luce sia sul motivo che ha fatto scattare la lite fra le due donne, sia su eventuali
negligenze nella vigilanza della struttura visto che l’omicida ha avuto il tempo di procurarsi il coltello con
cui ha colpito la vittima.