Tantissime persone hanno già provato il kebab di Kebhouze a Milano, come dimostrano le foto delle file
delle inaugurazioni. È previsto anche per l’apertura nella Capitale l’arrivo di Keb, la mascotte di Kebhouze
che sta spopolando sui social già da un paio di mesi.Ma le aperture di Kebhouze non si fermano qui. Il
format è pronto a sbarcare in altre tre regioni sin dal primo trimestre del 2022: Piemonte, Sicilia, Liguria
oltre all’apertura di altri store a Roma e Milano.
“Non esiste un food brand di kebab al mondo come Kebhouze, sarà un’esperienza del tutto nuova – dichiara
Gianluca Vacchi in merito alla scelta di intraprendere questa avventura imprenditoriale. “C’è un problema di
diffidenza verso il kebab. Lo avevo anche io.Dopo aver assaggiato il kebab per la prima volta in vita mia alle
nostre prove food, mi sono reso conto che in realtà non c’è un piatto più semplice di questo: piadina, carne e
qualche condimento a scelta. Ovviamente ho richiesto che ogni ingrediente e materia prima utilizzata siano
massima qualità
“Gianluca Vacchi ha colto in un attimo il potenziale dietro l’idea che gli abbiamo proposto” dichiara Oliver
Zon – uno dei giovani soci di Kebhouze – “è un piacere lavorare con lui perché ha una visione imprenditoriale
all’americana, di grande dirompenza e profonda fiducia nei confronti del nostro team operativo: due
caratteristiche fondamentali per permetterci di lavorare al massimo delle possibilità senza perdite di
”.
Il menù prevede kebab di pollo 100% italiano e una versione premium e inedita nel mondo del kebab: da
Kebhouze sarà possibile ordinare anche il kebab di carne di black angus. Inoltre c’è una grande novità per
vegetariani, vegani e non solo: Kebhouze ha siglato una partnership con Planted, azienda svizzera che nel
nome della sostenibilità ambientale produce kebab 100% vegetale da proteine di piselli, che sarà
disponibile in menù sin dall’apertura. Oltre a essere servito nella classica piadina, da Kebhouze sarà
possibile gustare la carne kebab nella versione Burger. Una sezione a parte è dedicata al pollo fritto, in
versione nuggets, “chicken popcorn” e vegan e alle patatine fritte e onion rings. Una menzione speciale per
le salse presenti in menu: oltre all’originale Keb Sauce, il colosso mondiale delle salse Heinz è partner
ufficiale di Kebhouze, motivo per cui sarà possibile provare una grande varietà di salse all’interno degli
store.
Un’attenzione particolare è inoltre stata dedicata in fase di costruzione del progetto e di selezione dei
prodotti al tema della sostenibilità ambientale: il food packaging è completamente eco-friendly, comprese
le acque naturali in tetrapack brandizzate Kebhouze. Anche sotto il profilo della sostenibilità economica
locale, la catena di Gianluca Vacchi ha optato per una valorizzazione delle aziende italiane, da cui viene
fornita tutta la carne, e dei produttori locali, con cui ad esempio si è instaurata una collaborazione sulla
di due diverse birre artigianali che saranno presenti in store a marchio Kebhouze.
Nel frattempo Kebhouze continua a spopolare sui social, dove prima dell’apertura sono già collegati 50.000
follower tra Instagram e TikTok. A fare da padrone di casa sui canali digitali, e non solo, è proprio Keb, la
mascotte di Kebhouze e “socio” dispettoso di Gianluca Vacchi che ogni giorno utilizza gli account aziendali
come fossero i propri, facendo immergere i follower nella sua quotidianità di vita imprenditoriale e non
solo.