DEVO NOD VENERDÌ 16 DICEMBRE ESCE IN DIGITALE L’ALBUM“ANNO ZERO”

DAL QUALE È ESTRATTO IL NUOVO SINGOLO IN RADIO

“STOP”

Dal 16 dicembre 2022 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “ANNO
ZERO”, il nuovo disco di Devo Nod, dal quale è estratto il singolo in rotazione radiofonica
“STOP”.

“Stop”, il secondo singolo in radio che lancia l’album solista del cantautore rock, è un brano che
racconta la confusione mediatica della nostra epoca che ci sta portando a tante false piccole
rivoluzioni.
L’artista commenta la nuova release: «“Stop” è un brano di forte protesta, ma non tanto contro il
sistema come si fa sempre, ma contro di noi in quanto popolo inerte. Subiamo il sistema e non
siamo più in grado di ribellarci, anche se sembriamo sempre in costante protesta e rivolta. Nel
ritornello dice “perché la rivoluzione non è l’unica soluzione”, infatti io credo che le rivoluzioni non
siano abbastanza oramai, per me è troppo tardi, non siamo più i figli dei fiori degli anni “70”».
Il videoclip di “Stop” diretto dalla Blau Production è ambientato in una lavanderia a gettoni, dove
una ragazza, l’attrice emergente Elisabetta Solin, entra per lavare la propria roba, ma una volta
attivata la lavatrice scopre che all’interno di essa c’è DEVO NOD. L’idea del video è legata alle
tematiche di protesta presenti nel testo del brano, una condanna per tutti noi incapaci di ribellarci
al sistema, come se fossimo chiusi dentro una lavatrice e centrifugati di continuo senza essere in
grado di uscirne.
Guarda qui il videoclip: https://youtu.be/ih0w7YJpKEo

“ANNO ZERO” è un disco che richiama sonorità Post-Grunge e Dark, con influenze che spaziano
dagli Alice In Chains a Marilyn Manson, con dei richiami anche al metal melodico moderno e al
rock americano (Pearl Jam). Un viaggio nella mente umana partendo dai drammi esistenziali
simulati di “A Family Drama”, alla libertà sensoriale punk di “I Like”, alla tentata ribellione verso il
sistema di “Stop”, alla voglia di isolamento di “Free River”. A seguire si scende più in profondità
nella follia di Devo Nod, con i brani “Now I Feel It”, “Kill Me, Fuck” e “Gacy” che parlano di
depressione e malattie mentali. Si rinasce con “Nightfire” e “The Road” dove sembra esserci una
speranza come in tutte le storie, ma la speranza si chiude con “Let Me Die”, qui il mondo è finito,
Devo è l’ultimo rimasto sulla terra e a quel punto è giusto che il disco si fermi.
Spiega l’artista a proposito del nuovo disco: «“Anno Zero” per me significa rinascita, ripartenza.
Ognuno la veda a modo proprio. Tutti i pezzi trattano argomenti di rinascita o cambiamento, ma
non è un vero e proprio “concept album”. Durante la pandemia, ovvero quando ho concepito l’idea
dell’album, mi sono immaginato che prima o poi sarebbe ripartito tutto, e così anche la mia
carriera di musicista. Il sound è molto dark, con chitarroni metal e bellissimi assoli Hard-rock. Non
mancano le ballad d’atmosfera come “Now I feel it” o “Nightfire” e “Let me die”. Penso che
accontenterà un po’ tutti i palati, dal metallaro all’ascoltatore comune. Il fatto che io non possa
essere collocato in un genere preciso sicuramente mi penalizza molto, ma io adoro questo
aspetto”».

TRACK LIST:
A Family Drama
I Like
Stop
Free River
Now I Feel It

Kill me, Fuck!
Gacy
Nightfire
The road
Let Me Die

Biografia
Devo Nod è un artista di Venezia alla prima esperienza solista dopo una carriera negli anni 2000
come cantante dei Phonica (band che ha aperto i concerti di molti artisti internazionali, tra cui
Jamiroquai, James Brown, Elisa, Le Vibrazioni, Piero Pelù, Francesco Renga, Stadio e molti altri) con
la quale ha pubblicato 3 album con video in rotazione su emittenti nazionali come (ALL MUSIC su
tutte all’epoca la più nota). Poi dal 2012 ha lavorato con le grunge band X-Ray Life e Pacino,
realizzando in lingua inglese altri 2 album distribuiti in tutto il mondo.
Anticipato dal singolo “I Like” esce “ANNO ZERO” il nuovo album di Devo Nod su tutte le
piattaforme di streaming digitale dal 16 dicembre 2022 dal quale è estratto il secondo singolo
radiofonico “Stop”.