Denise potrebbe essere viva: ragazza russa cerca sua madre
Ragazza russa: “Sono stata rapita da piccola, cerco mia madre”
La somiglianza con Piera Maggio, l’età che coincide, un rapimento in una vicenda
complicata e misteriosa: potrebbero essere tutte incredibili coincidenze, ma anche
la svolta in un caso che tenne l’Italia col fiato sospeso.
A Mosca una ragazza – della stessa età che oggi avrebbe Denise Pipitone se fosse
ancora viva – sostiene di essere stata rapita da piccolina e di cercare la sua mamma.
Forse è solo suggestione, ma la somiglianza con Piera Maggio (mamma di Denise) è
impressionante.
Domani sera ne parlerà su rai 3 Federica Sciarelli nella trasmissione Chi l’ha visto?
Tanti, troppi misteri, ancora aleggiano sull’amara vicenda Denise Pipitone. Quel Mercoledì 1 Settembre 2004 se lo ricordano tutti a Mazara. Sedici anni fa, in via Domenico La Bruna, nel cuore del quartiere Macello, poco prima di Mezzogiorno, sparisce nel nulla la piccola Denise, 4 anni
non ancora compiuti. Quel giorno, vicino la casa dove abitava la nonna materna, c’è il mercato rionale. C’è confusione, traffico, voci di abbanniaturi fendono l’aria dorata di quel Settembre appena
iniziato. Tutto è tranquillo. La piccola Denise gioca sul marciapiede di casa. Si allontana
di qualche metro per rincorrere un cuginetto, svolta l’angolo, il tempo di fare capolino
con una smorfia birichina sul bel visetto e torna subito verso casa. Una zia ha raccontato di averla vista proprio in quel momento, intorno alle 11,45 e poi più nulla, vuoto, silenzio, baratro.
La nonna ha appena messo a tavola il pranzo, inizia a chiamarla ma niente, nessuna risposta. Di Denise nessuna traccia. Scattano le ricerche e vengono seguite varie piste. Inizialmente la più accreditata è quella del sequestro per vendetta nei confronti di Piera Maggio, la madre della piccola Denise. E’ proprio la stessa Piera a svelare un segreto agli investigatori per metterli “sulla pista giusta”. Denise non è figlia del marito Tony Pipitone ma di Pietro Pulizzi, marito di Anna Corona e padre di Jessica. Piera dice di aver subìto insulti ed intimidazioni da parte delle due donne gelose. I sospetti si concentrano sul “movente vendetta” ma Anna Corona però ha un alibi di ferro: quel giorno e a quell’ora, lavora in albergo e testimoni lo confermano. Meno cristallino è l’alibi di Jessica Pulizzi di appena 17 anni. Nebulose sugli spostamenti e dichiarazioni contraddittorie anche dell’ex fidanzato, il tunisino Kaspar Kaled. Qualche mese dopo, il 18 Ottobre, una guardia giurata, a Milano, registra delle inquietanti immagini che aprono uno spiraglio sul ritrovamento di Denise. Colpito dalla straordinaria somiglianza di una bambina in compagnia di alcuni rom con la piccola scomparsa a Mazara, la riprende con il suo telefonino. Piera è quasi certa che si tratti della figlia e scattano le ricerche in tutti campi rom ma della piccola Denise, ancora una volta, nessuna traccia
www.elasticmedianews.it editor Nunzio Bellino