Denise, avvocato Frazzitta: “Magistrati fanno schifo”. Anm chiede procedimento disciplinare

Denise, avvocato Frazzitta: “Magistrati fanno schifo”. Anm chiede procedimento disciplinare


L’Associazione nazionale magistrati di Palermo ha inviato al Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Marsala

una nota in cui chiede di valutare l’apertura di un procedimento disciplinare a carico dell’avvocato Giacomo

Frazzitta, che difende la famiglia di Denise Pipitone, la bimba scomparsa da Mazara del Vallo. L’Anm

sollecita l’attenzione sulle parole pronunciate al telefono contro i magistrati.

Valutare un procedimento disciplinare per Giacomo Frazzitta, l’avvocato che da anni segue la famiglia di

Denise Pipitone, la bambina scomparsa 17 anni fa da Mazara del Vallo. La richiesta è dell’Associazione

nazionale magistrati di Palermo che ha inviato al Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Marsala una nota in

cui chiede appunto di valutare l’apertura di un procedimento disciplinare a carico del penalista di Marsala

che difende Piera Maggio. L’Anm sollecita l’attenzione dell’Ordine in particolare sulle parole che l’avvocato

Frazzitta ha pronunciato contro i magistrati mentre era al telefono con una sedicente testimone del

caso Denise. Il presidente degli avvocati di Marsala dovrà però trasmettere l’esposto ai colleghi di

Caltanissetta visto che Frazzitta è consigliere dell’ordine a Marsala. Saranno quindi i legali nisseni,

attraverso il loro collegio di disciplina, a fare l’istruttoria, chiedendo anche alla Procura la trasmissione degli

atti.

Intercettato l’avvocato del caso Denise Pipitone

“Sono puerili. Perché i magistrati fanno schifo cara signora – è quanto l’avvocato Frazzitta diceva alla teste,

poi rivelatasi falsa, non sapendo che la telefonata era intercettata – I magistrati fanno schifo in Italia lo

dobbiamo dire e sta succedendo anche nel caso Denise. Se ne stanno andando a indagare la collega.

Quale è l’urgenza?”. Il riferimento sarebbe all’inchiesta sulla ex pm Maria Angioni che, dopo aver denunciato

depistaggi sulla inchiesta sulla scomparsa della bambina di Mazara del Vallo, si è ritrovata indagata per

false informazioni a pm. Le parole dell’avvocato Frazzitta sono finite nella richiesta di archiviazione

dell’indagine sulla scomparsa di Denise aperta dai pm di Marsala a carico, tra gli altri, di Anna Corona, ex

moglie del padre naturale di Denise e di una coppia di romani che aveva raccontato di essere a conoscenza

di particolari utili alla inchiesta. La Procura chiede l’archiviazione per i falsi testi, Antonella Allegrini e Paolo

Erba, perché, smascherati da una serie di accertamenti, hanno confessato di aver mentito facendo venir

meno il reato di false dichiarazioni a pm. Dopo aver scoperto le bugie due, i pm li convocarono. La donna,

terrorizzata, chiamò l’avvocato Frazzitta e le telefonate vennero intercettate.

“Frazzitta reagiva con rabbia esprimendo giudizi pesanti sui magistrati”


“L’avvocato anziché assumere un atteggiamento neutro e di prudenziale attesa, non potendo essere a

conoscenza della falsità delle dichiarazioni della donna – così i pm – reagiva con rabbia esprimendo

giudizi pesanti sui magistrati”. Spaventata dalla convocazione in Procura e avendo capito che i magistrati

non le credevano Allegrini telefonò a Frazzitta dicendogli che non avrebbe potuto presentarsi perché

doveva andare in vacanza. “E aderendo criticamente alle ragioni della donna tra le quali quella di non volersi

presentare a Marsala perché la cosa avrebbe potuto compromettere una vacanza – scrivono i pm –

Frazzitta la invitava ad addurre fantomatiche urgenze di lavoro”. “Lei la cosa della vacanza non ce la deve

dire, per favore, non gliela dica la prego, ascolti quello che le dice un fratello. Lei deve dire che avete

impegni importanti”, le parole intercettate dell’avvocato. E ancora: “Hanno un’arroganza che sono capaci di

arrestarmi – così ancora riferendosi ai pm – loro sono i padroni del mondo”.


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La difesa di Frazzitta: “Continuerò a dare voce a Denise”


“Io ho dato voce a Denise Pipitone in questi 17 anni e continuerò a farlo – ha detto l’avvocato Frazzitta

commentando la notizia con l’Adnkronos -. L’ho fatto onestamente, nel rispetto delle regole. Sempre. E di

questo possono essermi testimoni tutti i magistrati che si sono succeduti in questa vicenda, che per me

sono stati sempre il faro e il punto di riferimento”. L’intercettazione che lo riguarda e finita al centro dei

riflettori secondo il legale è parziale. “Non ho commesso nessun reato, sto cercando Denise Pipitone e sto

tentando di fare giustizia in questa storia. Non sono contro la Procura, ho piena fiducia nei magistrati che

sono il nostro unico interlocutore”, le sue parole.