Dal Vesuvio a Pomigliano Jazz: il festival torna con Avitabile, Dave Douglas e Gonzalo Rubalcaba

Tra i festival più attesi della stagione estiva c’è senza dubbio il Pomigliano Jazz, che da anni porta in

Campania il meglio del jazz mondiale. Quest’anno il Festival arriva alla XXVI edizione che si terrà dal 24 al

30 luglio con ospiti nazionali e internazionali e omaggi a Ennio Morricone e Pino Daniele.

Tra i festival più attesi della stagione estiva c’è senza dubbio il Pomigliano Jazz, che da anni porta in

Campania il meglio del jazz mondiale. Quest’anno il Festival arriva alla XXVI edizione che si terrà dal 24 al

30 luglio con ospiti nazionali e internazionali e omaggi a Ennio Morricone e Pino Daniele, confermando

quello che è diventata una delle caratteristiche precipue e uno dei punti forti della rassegna, ovvero il

concerto sul cono del Vesuvio, che da anni ospita musicisti di fama internazionale in uno dei luoghi più

suggestivi al mondo, guardando dentro uno dei vulcani più famosi al mondo e con a lato la vista del golfo di

Napoli che si stende a perdita d’occhio.

Saranno 15 i concerti totali con produzioni inedite e progetti speciali per questo Pomigliano Jazz in

Campania – ideato e diretto da Onofrio Piccolo -, che vedrà suonare artisti come Dave Douglas, Gonzalo

Rubalcaba, Aymée Nuviola, Enzo Avitabile, Stefano Di Battista, Marco Zurzolo, l’Orchestra Napoletana di

Jazz, Maria Pia De Vito, Luca Aquino, Daniele Sepe, Francesco Nastro, a cui si aggiungeranno gli omaggi

citati, l’anteprima del nuovo progetto discografico di Itinera (l’etichetta di Pomigliano Jazz) , come ricorda il

comunicato stampa che presenta l’evento, “la nascita dell’Orchestra del Ritmo e dell’Improvvisazione, prima

azione del progetto Young Jazz Lab che coinvolge oltre 100 ragazzi delle scuole campane”.

Quest’anno sulla vetta del Vesuvio – il concerto è andato sold out in pochissimo tempo – saliranno il

trombettista e compositore statunitense Dave Douglas e il sassofonista partenopeo Marco Zurzolo a cui si

aggiungono i contrabbassisti Aldo Vigorito e Federica Michisanti che porteranno sul vulcano un

programma musicale inedito e incursioni nella tradizione ebraica e napoletana. Il concerto si terrà sabato

24 luglio alle 18, mentre il giorno dopo, domenica 19 all’Anfiteatro di Atella si terrà l’incontro tra Enzo

Avitabile e l’Orchestra Napoletana di Jazz, diretta da Mario Raja intitolata “Sconfinamento Sound”, in cui si

ripercorre la carriera del sassofonista napoletano “attraverso brani significativi, idiomi del mondo, canti

devozionali e incontri che hanno segnato la sua vita-musica”. Il concerto sarà aperto dal piano solo dello

stabiese Francesco Nastro.

Dal 27 al 30 luglio, poi, il Festival tornerà al Parco pubblico di Pomigliano, dopo 10 anni di assenza,

tornando nel luogo d’origine che ha ospitato artisti come Chick Corea, Charlie Haden, McCoy Tyner, Ahmad

Jamal, Stanley Clarke e Jan Garbarek, tra gli altri. Il 27 il trombettista Luca Aquino si esibirà in Icaro solo,

ovvero una azione sonora per tromba, elettronica, effetti acustici e loops che anticipa il secondo concerto

di Marco Zurzolo e Banda MVM con Dave Douglas che cambiano genere e si concentrano sulla tradizione

bandistica e sul culto popolare della Madonna dell’Arco. Il 28 e 29 luglio, invece, Pomigliano si tinge di Cuba

grazie al pianista, percussionista e compositore Gonzalo Rubalcaba che col primo spettacolo “Mascalzone

latino”, ideato su richiesta del Festival renderà omaggio a Pino Daniele attraverso i suoi brani, assieme a

ospiti come Maria Pia De Vito, Aymée Nuviola, Daniele Sepe, Aldo Vigorito, Claudio Romano e Giovanni

Imparato. Il giorno dopo, in duo con la cantante cubana Aymée Nuviola uniranno jazz, guaracha, salsa,

timba e sonorità afro-cubane.

Il 30 luglio, invece è la serata di Stefano Di Battista con il suo “Morricone Stories”, accompagnato da

Andrea Rea al pianoforte, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Luigi Del Prete alla batteria, per un concerto

omaggio a uno dei più grandi compositori di sempre. Ad aprire ci sarà il progetto Kronos, composto dal

pianista Stefano Falcone, dal batterista Giuseppe D’Alessandro e dalla contrabbassista Ilaria Capalbo. Ma

la giornata finale sarà anche l’occasione – alle 19.30 – per il debutto dell’Orchestra del Ritmo e

dell’Improvvisazione, che coinvolge oltre 100 ragazzi delle scuole del territorio. Si tratta della prima azione

di Young Jazz Lab, progetto a cura della Fondazione Pomigliano Jazz: “L’obiettivo del progetto è la

creazione di un’orchestra e un coro stabile di studenti e di giovani, attraverso laboratori educativi innovativi

di approccio alla musica, in particolare al jazz” si legge nella nota stampa. I biglietti per assistere ai

concerti si possono acquistare al costo di 10 euro comprensivi di prevendita sul circuito Azzurroservice.