Crolla edificio in Provenza, donna e bimbo estratti vivi: si cercano i dispersi
Situato sul porto di Sanary-sur-Mer, tra due creperies, l’edificio di tre piani crollato oggi adesso è ridotto ad
un ammasso di macerie. I soccorsi, tra cui due unità cinofile, scavano senza tregua per trovare le ultime
due persone dichiarate disperse. «Ci sono volute oltre due ore per estrarre il bébé. È stato attualmente
affidato alle squadre di Pronto Soccorso presenti sul posto. Sta bene», ha riferito il capo dei pompieri del
Val, colonnello Eric Grohin, aggiungendo che per ritrovare il neonato che «sentivamo gridare, il cane ha
segnalato subito (la sua posizione, ndr.) e questo ci ha permesso di scavare un tunnel per andare a
prenderlo e siamo riusciti ad estrarlo».
Un uomo di 30 anni è stato ritrovato morto sotto le macerie dell’edificio crollato a Sanary-Sur-Mer,
nella Provenza francese, in seguito ad una esplosione che potrebbe essere legata ad una perdita di gas: è
quanto riferiscono i pompieri della zona citati dalla France Presse. L’uomo, in stato di incoscienza, era stato
individuato dai soccorsi, poi dichiarato morto, ha precisato la capitana dei vigili del fuoco, Aurélia
Mannaioni. I soccorritori, che sono riusciti ad estrarre vivi una donna e il suo bébé, proseguono le ricerche
per trovare le ultime due persone delle cinque finite sotto le macerie.
Poco prima Una donna e il suo bébé sono stati estratti vivi dalle macerie dell’edificio crollato a Sanary-sur-
Mer, nel sud della Francia: è quanto rivela BFM-TV precisando che secondo le ultime informazioni dei
pompieri del Var, il padre del piccolo, che i vigili del fuoco stanno estraendo dalle macerie, è incosciente.
L’ultimo bilancio dei pompieri del Var evoca tre feriti lievi trasportati negli ospedali della zona.
L’esplosione è avvenuta alle 3:50 del mattino con un boato udito fino ad otto chilometri dal porto di Sanary-
sur-Mer. «Sono stata svegliata da una terribile esplosione, il mio letto ha tremato», racconta alla France
Presse Simone Montant, una pensionata che vive in un appartamento vicino. Le forniture di gas sono state
tagliate in tutto il perimetro circostante. Sanary-sur-Mer è una cittadina di circa 15.000 abitanti affacciata
sul Mediterraneo. Sono un centinaio i vigili del fuoco mobilitati nelle operazioni di soccorso. Danneggiati
dall’esplosione anche due edifici adiacenti a quello esploso. Almeno uno dei due è stato evacuato. L’ultima grave tragedia legata al crollo di palazzine nel sud della Francia risale al 5 novembre 2018, quando due edifici insalubri della rue d’Aubagne, nel centro di Marsiglia, vennero giù causando 8 morti, tra cui una ragazza italiana, la trentenne tarantina Simona Carpignano. Un dramma che segnò profondamente la comunità cittadina e non solo