È stato accoltellato al cuore in un parcheggio il 30enne Mattia Caruso morto poco dopo il ricovero in
ospedale a Padova. A trovarlo agonizzante la fidanzata che ha lanciato l’allarme.
È stata la fidanzata a trovarlo agonizzante nel parcheggio dove avevano lasciato l’auto, ma nonostante la
corsa in ospedale, per il 30enne Mattia Caruso non c’è stato nulla da fare ed è stato dichiarato morto poco
dopo l’accesso in Pronto Soccorso. È accaduto domenica nel piccolo comune di Abano Terme, in provincia
di Padova, e sulla vicenda stanno indagando i carabinieri del comando provinciale.
La vittima, stando al primo esame effettuato dal medico legale, è stato infatti colpito al cuore con una
coltellata. Tutto si sarebbe consumato in pochi minuti nella notte tra domenica 25 e lunedì 26 settembre:
Mattia Caruso, residente a Albignasego, era in compagnia della fidanzata con la quale aveva trascorso la
serata in un locale quando sono usciti per dirigersi alla macchina che avevano lasciato in un parcheggio
vicino.
A raccontare i dettagli dell’accaduto è la fidanzata del 30enne che l’ha soccorso per prima: ai militari ha
infatti raccontato che quando sono usciti, lei si è diretta alla macchina, lui si è allontanato un attimo nel
grande parcheggio. Ed è in quel momento probabilmente che qualcuno ha aggredito Mattia e lo ha
accoltellato. Il 30enne è infatti tornato in auto, sanguinante, dove ha trovato la fidanzata che accortasi
dell’accaduto ha immediatamente lanciato l’allarme.
Sul posto sono giunti i carabinieri insieme ai soccorritori del 118 che hanno trasportato l’uomo in ospedale
a Padova. Nonostante i tentativi di salvarlo, per lui non c’è stato nulla da fare. Al momento non è esclusa
alcuna ipotesi: i militari hanno acquisito le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona dove è
stato ritrovato il corpo del 30enne che potranno, si spera, essere utili ad acquisire elementi per rintracciare
l’assassino.