Chiara Gualzetti, uccisa nel bosco a 16 anni. Sui social scriveva: «Mi prendono in giro»
Il corpo senza vita della 16enne Chiara Gualzetti è stato trovato a meno di un chilometro da casa a Monteveglio, nel Bolognese. I carabinieri stanno sentendo diverse persone per cercare di capire cosa sia successo nelle ultime ore di vita della ragazza. Un minorenne è indagato: sarebbe l’ultimo ad averla incontrata.
Chi era Chiara Gualzetti: il ritratto dai social
Sui social Chiara appare con un volto da bambina. Ci sono immagini sorridenti di quando era impegnata con gli “Arcieri del Melograno”, una compagnia di arcieri che frequentava da un paio d’anni, inserita nel circuito delle rievocazioni storiche che organizzava corsi per principianti nella palestra di Monteveglio, di cui sembrava essere molto fiera. Amante della musica, degli animali, delle passeggiate con l’amica del cuore nei boschi e nelle campagne vicino casa. Ma non mancano, più recentemente, espressioni più cupe e malinconiche, da cui emergono sensibilità, ma anche un imprecisato disagio: «Mi dicono che ho un bel corpo, mi dicono che sono intelligente e bella… E va sempre a finire che quando lo dicono, lo dicono per approfittarsi del mio corpo e della mia intelligenza… Oppure spariscono perché si stancano di provare a usare il mio corpo e si stancano della mia intelligenza», scriveva qualche mese fa.
A inizio 2020 Chiara raccontava di una sua ingenuità, di «errori», di una forza che non riusciva a trovare per affrontare chi, sue parole, la tormentava «da anni con le prese in giro».