Camera dei deputati approva lo stop all’abbattimento dei pulcini maschi

a chick new born

Nella giornata di ieri la Camera dei deputati ha approvato  un emendamento alla «legge di delegazione

europea 2021», presentato dalla relatrice Francesca Galizia (M5S), che introduce il divieto di abbattere i

pulcini maschi negli allevamenti intensivi italiani. Esso, che dovrà divenire realtà entro il 31 dicembre 2026,

ha ricevuto 359 voti favorevoli ed un voto contrario, mentre in 32 si sono astenuti. Adesso dunque il testo

passa al Senato, che dovrebbe esprimersi a riguardo ad inizio 2022

Se l’emendamento dovesse andare in porto, inoltre, lo stato italiano dovrebbe conseguentemente anche

favorire l’introduzione e lo sviluppo di tecnologie e strumenti in grado di «identificare il sesso del pulcino

ancora prima della schiusa, al fine di scartare le uova che contengano pulcini maschi». Un punto su cui ha

posto l’attenzione anche l’organizzazione per la difesa dei diritti degli animali Animal Equality, che

ha accolto con grande favore la notizia. Quest’ultima, che aveva lanciato una campagna a riguardo firmata

da oltre 100mila persone, parla infatti di «grande vittoria per i pulcini», dato che in questo momento «in

Italia muoiono dai 25 ai 40 milioni di pulcini all’anno solo perché considerati scarti dell’industria delle

uova».

È proprio per tale motivo, infatti, che i pulcini maschi vengono uccisi appena nati tramite metodi

estremamente crudeli: in seguito alla loro nascita, gli addetti delle linee produttive esaminano il loro sesso

ed i maschi vengono gettati ancora vivi nei tritacarne o, in alternativa, vengono uccisi per soffocamento

dentro dei sacchi o con l’anidride carbonica. Si tratta di pratiche comuni all’interno degli allevamenti

intensivi, dove i pulcini vanno sempre incontro a questa triste fine. Adesso però, grazie all’approvazione di

tale emendamento, l’Italia sembra essere finalmente vicina a mettere fine a questa barbarie: si tratterebbe

del terzo Paese europeo, dopo Germania e Francia, a vietare tali pratiche.