Cade dal balcone della casa vacanze a Vibo Valentia, indagati marito e due amici: “Nascosero i fatti”

Cade dal balcone della casa vacanze a Vibo Valentia, indagati marito e due amici: “Nascosero i fatti”


Sono indagati per la morte di Annamaria Sorrentino il marito e altri 2 amici che si trovavano con loro nella

casa vacanze di Parghelia. I tre avrebbero concordato una versione comune per far sembrare la morte

della miss Campania sorda un incidente. Secondo la Procura di Vibo Valentia, invece, la 29enne sarebbe

caduta dal balcone nel tentativo di sfuggire alla violenza del marito.

La Procura di Vibo Valentia ha chiuso le indagini sulla morte della 29enne audiolesa caduta dal balcone di

una casa vacanze a Parghelia il 19 agosto 2019. Per la morte della giovane Annamaria Sorrentino, 

precipitata dal balcone della casa vacanze, sono indagati per omicidio preterintenzionale il marito e altre

due persone. Secondo la ricostruzione della Procura, l’uomo avrebbe aggredito la moglie per gelosia dopo

aver scoperto una presunta relazione della 29enne con uno dei componenti della comitiva delle vacanze.

Gli altri due presenti sono stati indagati per favoreggiamento personale perché avrebbero omesso di riferire

alla polizia le circostanze determinanti che avrebbero portato alla ricostruzione dei fatti. Si tratta di una

coppia di sposi 36enni, amici di Sorrentino e di suo marito. Il compagno della 29enne aveva inizialmente

riferito ai carabinieri che Annamaria aveva voluto suicidarsi dopo una lite. Secondo quanto da lui dichiarato,

la 29enne aveva minacciato di togliersi la vita dopo la lite e tutti e tre i presenti avrebbero cercato di

trattenerla. La versione dei fatti è stata smentita da un altro componente del gruppo delle vacanze, che ha

invece sottolineato che la 29enne aveva cercato di sfuggire a un’aggressione del marito rifugiandosi sul

balcone della casa di Parghelia. Correndo per chiedere aiuto ha poi perso l’equilibrio, cadendo al suolo.


Subito dopo la caduta, la donna era stata  portata all’ospedale Pugliese di Catanzaro, dove è poi deceduta

in seguito a due giorni di agonia. A determinare la ricostruzione dei fatti, l’analisi di alcuni filmati registrati

nella sala d’aspetto della Questura di Vibo Valentia. Qui i 3 avrebbero concordato i dettagli di una versione

comune per evitare il coinvolgimento in un procedimento penale. Annamaria Sorrentino solo poche ore

prima era apparsa visibilmente preoccupata in una videochiamata con la sorella Luisa che si era persino

offerta di andare a prenderla fino in Calabria. Il marito della 29enne però era intervenuto sostenendo che

durante la vacanza tutto stava andando per il meglio. Proprio quella stessa sera, la giovane è caduta dal

balcone della casa in affitto.