Giuseppe Gelsomino era un volontario in ferma prefissata di un anno. Aveva 20 anni. La salma è attualmente disposizione del pm di turno della Procura di Brindisi. L’arma è stata ritrovata nelle immediate vicinanze del corpo, non era in dotazione al marinaio.
Un marinaio di seconda classe, Giuseppe Gelsomino, è stato trovato morto in mattinata a a bordo della nave Staffetta ormeggiata alla base navale di Brindisi, ucciso da un colpo d’arma da fuoco secondo il primo esame del personale del 118. Aveva 20 anni ed era graduato di 2a classe ( VFP1). Lo rende noto la Marina Militare-Comando Marina Sud di Taranto.
Sono in corso gli accertamenti per individuare le dinamiche dell’accaduto. Il dramma si sarebbe consumato fra le ore 6 e le 7 a bordo del pattugliatore d’altura, ormeggiato temporaneamente nella stazione navale brindisina. L’arma cheè stata ritrovata nelle immediate vicinanze del corpo, non era in dotazione al marinaio.
I familiari sono stati avvisati. Il capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone, esprime il più sentito cordoglio a nome di tutta la Forza Armata ai familiari che sono stati avvisati. Il militare era un volontario in ferma prefissata di un anno. La salma è attualmente disposizione del pm di turno della Procura di Brindisi.