
Brindisi, arrestato ex prete per pedopornografia: in casa foto e video. Già condannato nel 2015
Un ex prete è stato arrestato con l’accusa di possesso di materiale pedopornografico: in casa aveva un
archivio contente foto e video di minori coinvolti in atti sessuali. Nel suo passato una condanna per abusi
su due ragazzine.
Alla vista degli agenti ha provato a nascondere in un bidone l’archivio di foto e video che aveva in casa:
materiale pedopornografico per il quale l’ex sacerdote 73enne è ora indagato. Dopo la perquisizione nel suo
appartamento da parte della Polizia postale di Brindisi e Lecce e il successivo arresto, la Procura di
Brindisi ha disposto per lui gli arresti domiciliari.
A inizi 2000 la condanna per abusi su due ragazzine
Nel suo passato c’era già una condanna per gli stessi reati avvenuta nel 2015: arrestato quando era ancora
sacerdote fu condannato al termine di un processo con rito abbreviato. Prima ancora, agli inizi del 2000 era
stato condannato per aver abusato nel 1991 di due ragazzine. Ora a distanza di anni una nuova indagine ha
portato gli agenti a mettersi nuovamente sulle sue tracce: la segnalazione è partita per via informatica
quando sono state rilevate anomalie da parte di un utente connesso alla rete dal territorio italiano. Le
indagini sono state condotte dal servizio di polizia postale, attraverso il Centro nazionale di
contrasto della pedopornografia online, che ha poi effettuato la perquisizione in casa dell’uomo, ormai non
più sacerdote.
In casa l’archivio contente foto e video di minori coinvolti in atti sessuali
È durante il blitz che l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato visto che ha tentato di nascondere il
vasto archivio in un contenitore di olio, nel seminterrato della sua abitazione. Nell’archivio gli agenti hanno
trovato immagini di minorenni, ausili informatici e diverse annotazioni di account stranieri, utilizzati forse
per mascherare la sua identità sul web.